Abbattimenti di piante nel Parco, ma si tratta di alberi già morti
MONZA - Il Consorzio Villa Reale rassicura gli ambientalisti e i cittadini in generale: sono sì in corso abbattimenti di alberi nel Parco, ma si tratta di esemplari malati. Già monitorati ed etichettati da Sias essendo soggetti a tutte le autorizzazioni da parte del Consorzio e del Parco Regionale della Valle del Lambro, nonché dalla Sopraintendenza.
Giardinieri al lavoro nel Parco. Ma gli ambientalisti possono tirare un sospiro di sollievo: si tratta esclusivamente dell’abbattimento di alberi morti.
Per placare possibili polemiche o salite sulle barricate, il Consorzio invia subito una nota stampa, rassicurando sulle modalità degli abbattimenti.
"Gli interventi in corso dall’11 marzo riguardano esclusivamente alberi già morti e identificati tramite cartellini – si legge nel comunicato stampa -. Questo lavoro di etichettatura è stato commissionato da Sias e i risultati sono stati presentati dall’Autodromo al Consorzio Villa Reale e Parco di Monza nel febbraio 2016, essendo soggetti a tutte le autorizzazioni da parte del Consorzio e del Parco Regionale della Valle del Lambro, nonché dalla Sopraintendenza".
Il Consorzio mette, perciò, i puntini sulle “i”. Interventi in regola effettuati esclusivamente su piante già identificate come morte nel maggio di un anno fa. E nel frattempo ha chiesto a Sias un aggiornamento sullo stato di salute degli alberi che erano stati identificati all’epoca in fase di deperimento.
"Ad oggi non è ancora pervenuto l’aggiornamento richiesto", riferiscono però dal Consorzio. Un aggiornamento necessario per poter chiedere, in caso di morte delle piante, le autorizzazioni per gli abbattimenti.
"Gli interventi in corso dall’11 marzo riguardano esclusivamente alberi già morti e identificati tramite cartellini – si legge nel comunicato stampa -. Questo lavoro di etichettatura è stato commissionato da Sias e i risultati sono stati presentati dall’Autodromo al Consorzio Villa Reale e Parco di Monza nel febbraio 2016, essendo soggetti a tutte le autorizzazioni da parte del Consorzio e del Parco Regionale della Valle del Lambro, nonché dalla Sopraintendenza".
Il Consorzio mette, perciò, i puntini sulle “i”. Interventi in regola effettuati esclusivamente su piante già identificate come morte nel maggio di un anno fa. E nel frattempo ha chiesto a Sias un aggiornamento sullo stato di salute degli alberi che erano stati identificati all’epoca in fase di deperimento.
"Ad oggi non è ancora pervenuto l’aggiornamento richiesto", riferiscono però dal Consorzio. Un aggiornamento necessario per poter chiedere, in caso di morte delle piante, le autorizzazioni per gli abbattimenti.