Una religiosità popolare fatta anche di santini, acquasantiere, inginocchiatoi, ex voto e tavolette dipinte. Che naturalmente non mancavano nelle case della nonne del Novecento. Un omaggio alla religiosità dei nostri avi – guardando anche al modo in cui oggi testimoniamo la nostra cristianità – quella protagonista al Museo Etnolgico di Monza e Brianza.

Oggi pomeriggio, venerdì 24 marzo, alle 18 al Mulino Colombo in vicolo Scuole 11 sarà inaugurata la mostra “Religiosità popolare in Brianza – Piccoli oggetti di ieri, grandi questioni di oggi”, un omaggio anche per la visita di domani di Papa Francesco a Monza.

La mostra rimarrà aperta fino al 29 giugno e sarà corredata anche da una serie di eventi e di incontri con l’obiettivo di creare una sorta di ponte tra la modalità di vivere la religione da parte dei nostri nonni e quella con la quale la viviamo oggi. Analizzando e rileggendo la società dell’epoca anche attraverso questi oggetti e piccoli tesori che arricchivano le case soprattutto dei contadini.

La mostra è aperta il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 12, il mercoledì sabato e domenica dalle 15 alle 18. Rimarrà chiusa dal 14 al 17 aprile. L’ingresso è libero.

Per ulteriori informazioni telefonare allo 039.2304400, oppure consultare il sito www.memb.it.

B.Api.