All’Urban Center tre incontri per dare il giusto peso alle nuove tecnologie

MONZA - Tocca a Stefano Moriggi, filosofo della scienza, il compito di inaugurare quest'oggi all'Urban Center (alle 20.45) la rassegna "Uomo dove vai?". Promossa dal Centro culturale ricerca (Ccr) di Monza, consiste in tre serate per riflettere, con ingresso libero

La tecnologia ha completamente rivoluzionato le nostre vite. Ma non solo portando migliorie. Purtroppo sempre più spesso rete, computer e costante connessione stanno distruggendo la nostra socialità, le nostre relazioni e tantissimi matrimoni.

Un’occasione per riflettere sugli effettivi positivi ma anche devastanti che le nuove tecnologie hanno nel nostro quotidiano. Questo il filo conduttore di “Uomo dove vai?”, rassegna di incontri promossa dal Centro culturale ricerca (Ccr) di Monza. Serate in compagnia di filosofi di fama nazionale per riflettere su questo importante tema e – se mai anche noi ci stiamo facendo fagocitare dalla rete – imparare a dare il giusto peso alle nuove tecnologie.

Il primo incontro è fissato per questa sera, venerdì 7 ottobre alle 20.45 all’Urban Center (via Turati) con il filosofo della scienza Stefano Moriggi che parlerà di “Tecnologicamente abita l’uomo: la necessità di pensare con le macchine”.

Seguiranno il 13 ottobre l’incontro con il filosofo teorico Salvatore Natoli che parlerà de “Il buon senso del mondo: l’agire nell’età del rischio” e infine il 21 ottobre sarà la volta dello psicoterapeuta Gustavo Pietropolli-Charmet che spiegherà “Come salvaguardare le relazioni affettive di coppia, genitoriali e sociali nell’era della tecnica”.

Gli incontri si svolgeranno all’Urban Center con inizio alle 20.45. L’ingresso è libero.


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