Allevi: "Se va avanti così, Monza rischia di diventare peggio di Sesto San Giovanni"
MONZA - La città in questi cinque anni ha perso progressivamente attrattività e si avvia a diventare peggio di Sesto San Giovanni. E' la convinzione di Dario Allevi, candidato sindaco del centrodestra, che vede una città abbandonata a se stessa
Rendere Monza appetibile anche dal punto di vista immobiliare perché oggi la città di Tedodolinda non è più considerata, come in passato, uno dei luoghi dover metter su casa. È questo uno degli obiettivi di Dario Allevi, candidato sindaco del centrodestra, annunciato durante l’incontro pubblico al centro civico di via Lecco svoltosi nelle corse settimane.
“Monza è messa molto male – ha dichiarato – Trasformata nella peggiore delle periferie di Sesto San Giovanni e di Cinisello Balsamo. Negli ultimi anni c’è stato un crollo del mercato immobiliare. Ma mentre a Milano e negli altri capoluoghi di provincia ci sono adesso segnali di forte ripresa a Monza il mercato è fermo, con svalutazioni che arrivano fino al 50 per cento”.
La causa, secondo Dario Allevi, non sarebbe tanto la crisi economica quanto invece la mancanza di sicurezza in città.
“Monza è una città abbandonata a se stessa – ha aggiunto – Poco invitante per coloro che vogliono comprare casa. Sesto San Giovanni da questo punto di vista è più attrattiva rispetto a Monza e di questo dobbiamo ringraziare il sindaco Scanagatti”.
E sul tema casa Allevi ha annunciato anche il suo piano di tolleranza zero nei confronti dei morosi degli alloggi comunali.
“Ci sono ancora persone che vivono negli alloggi comunali, non pagano l’affitto, e poi hanno parcheggiata nel cortile un’auto molto costosa – ha proseguito – Il nostro piano è di effettuare in un mese la mappatura di questi inquilini e di mandarli via, per garantire l’alloggio a chi davvero ne ha bisogno”.
B.Api.
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