Approvato il Pgt: città più verde e nuove abitazioni in edilizia convenzionata
MONZA - Giovedì il Consiglio comunale ha finalmente dato il suo assenso approvando il Pgt (Piano di governo del territorio). Documento di programmazione urbanistica che riduce del 90 per cento il consumo di suolo e prevede 34 mila metri quadrati per l'edilizia convenzionata
Alla fine è stato approvato. Dopo mesi di discussioni, sit in delle associazioni ambientaliste e dei comitati di quartiere anche durante gli ultimi consigli comunali, persino la realizzazione e continuo aggiornamento: giovedì in tarda serata il Consiglio comunale ha approvato la variante del Piano di governo del territorio (Pgt) che, rispetto alle previsioni attuali riduce del 90 per cento il consumo di suolo pubblico restituendo una città più green e meno cementificata.
Sulla carta il piano prevede il recupero delle aree dismesse e la creazione di 10 nuovi parchi urbani. Offre inoltre una risposta al fabbisogno abitativo per le giovani coppie e apre le porte alle nuove opportunità di sviluppo e occupazione attraverso semplificazione e incentivi in grado di contribuire all’attrazione degli investimenti.
Nel provvedimento si conferma la riduzione del consumo di suolo libero rispetto al piano del 2007 che passa da 1,4 milioni di mq a 115 mila mq, su una superficie territoriale complessiva che può costituire oggetto di trasformazione, che si riduce da 3,2 milioni di mq del 2007 a 1,07 milioni di mq rispettivamente.
In particolare nel piano è previsto uno sviluppo di edilizia convenzionata pari a una superficie di circa 34 mila mq, di cui 12.700 dovranno essere destinate alla locazione. Inoltre sarà aumentata la mobilità ciclabile, che sarà pari a 175 km, dei quali 124 sono già in fase di attuazione o di progetto.
Saranno aumentati i Plis - i parchi urbani di interesse sovra comunale - che cresceranno dai 301 ettari già approvati a 490 ettari complessivi. Vengono poi destinate altre aree comunali per lo sviluppo di orti e giardini urbani gestiti dai cittadini.
Non sono mancati in questi mesi dibattiti e aspre critiche soprattutto per voce dei Comitati di quartieri con la presentazione di 356 emendamenti dei quali solo il 20 per cento è stato accolto e la metà rigettato per motivi tecnici
Grande soddisfazione del sindaco Roberto Scanagatti che ha voluto ringraziare tutto il suo team. “Voglio l’assessore all’Urbanistica Claudio Colombo e gli uffici per l’ottimo e paziente lavoro svolto politico e tecnico – commenta - così come ringrazio l'architetto Lanzani del Politecnico di Milano, gli architetti Novak e Alì di Ubi Studio e l'architetto Gerosa estensore dello studio ambientale. Ora si apre la seconda fase, quella della raccolta delle osservazioni, per giungere poi alla definitiva approvazione. Assicuro che anche questa fase sarà caratterizzata dalla più ampia disponibilità alla partecipazione e all'ascolto".
Infine novità per il nuovo piano delle regole e dei servizi, fondato su una semplificazione normativa (il documento di riferimento è sceso da 59 a 34 pagine) e di incentivazione alle attività economiche. "Abbiamo confermato –la nostra volontà di orientare lo sviluppo verso il recupero e semplificato notevolmente le procedure amministrative, a favore sia dei grandi operatori ma anche dei piccoli proprietari – commenta l’assessore Claudio Colombo - Gli incentivi introdotti puntano a favorire la riqualificazione urbanistica della città con il consenso e a vantaggio di tutti i cittadini".