Artigianiato, secondo trimestre 2016: dati positivi ma gli imprenditori sono ancora preoccupati
MONZA - Il secondo trimestre 2016 offre piccoli segnali di ripresa per i nostri artigiani, sia per quanto riguarda il fatturato sia per quanto riguarda la produzione. Le imprese, tuttavia, continuano a mostrarsi preoccupate per il futuro
Il segno positivo accompagna il comparto dell’artigianato anche nel secondo trimestre del 2016. Piccoli segnali di ripresa sia per la produzione (+0,5 per cento rispetto al trimestre precedente e +2,1 per cento rispetto allo stesso trimestre del 2015) sia per fatturato (+0,7 per cento rispetto al trimestre precedente e +3,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2015).
Dati confortanti quelli presentati dall’Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza in collaborazione con le Associazioni provinciali dell’Artigianato e dei lavoratori della Brianza. Ma gli addetti ai lavori non vogliono sbilanciarsi e oggi più che mai appaiono prudenti nel dichiarare che ormai siamo in piena ripresa.
“I dati che abbiamo analizzato sono positivi anche se vanno contestualizzati all’interno di uno scenario che ancora desta qualche preoccupazione, a partire dalla situazione internazionale – commenta Gianni Barzaghi membro di giunta della Camera di commercio di Monza e Brianza - La sensazione percepita e vissuta nella quotidianità dalle nostre imprese è che la crisi sia quasi giunta al suo termine ma che la ripresa stenti a consolidarsi. La strada che le nostre imprese stanno percorrendo in questo periodo è ancora impegnativa, ma comunque in discesa rispetto al passato. Ora più che mai è quindi doveroso potenziare tutti gli strumenti necessari per supportare il sistema locale delle imprese e, in particolare, le piccole e medie aziende che costituiscono il tessuto imprenditoriale dell’artigianato manifatturiero brianzolo.”
È presto per cantare vittoria e per dire, finalmente, di essere usciti dal tunnel della crisi.
“I dati congiunturali di questo trimestre, che registriamo ancora positivi, testimoniano che, all’interno di uno scenario di crisi, l’artigianato si è difeso, e continua a difendersi, soprattutto grazie al lavoro, all’abnegazione e al coraggio dei nostri imprenditori. - ha dichiarato Walter Mariani membro di giunta della Camera di commercio di Monza e Brianza – Questi dati dovranno tuttavia trovare conferma nei prossimi mesi. La ripresa autunnale delle attività produttive artigiane, dopo la sosta estiva, si presenta, infatti, come un momento delicato e importante in vista della chiusura dell'anno, in termini sia di risultati che di prospettive. Per sostenere le nostre imprese, crediamo sia necessario risolvere i nodi che denunciamo da anni, a partire dalla burocrazia, che produce un effetto nocivo sulle attività economiche e sulla vita quotidiana dei cittadini. Così come è necessario insistere sull’alleggerimento del carico fiscale e sull’accesso al credito.”
Numeri alla mano emerge che nel secondo trimestre del 2016 il comparto dell’artigianato manifatturiero in Brianza ha registrato un ennesimo segno positivo passando da un +0,8 per cento dello scorso trimestre a +2,1 per cento, mentre la variazione rispetto allo scorso trimestre (espressa come media mobile a 4 termini) rimane positiva e si assesta al +0,5 per cento.
Anche il fatturato mantiene il buon trend con un +3,5 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Segnali positivi anche per gli ordini con un +1,3 per cento rispetto allo stesso periodo del 2015.
Infine confortanti ma non eclatanti anche i numeri per quanto riguarda l’occupazione con una situazione pressoché stabile rispetto all’anno scorso.
Infine per quanto riguarda le aspettative degli artigiani brianzoli per il prossimo trimestre solo l’8,6 per cento degli imprenditori è ottimista e la prevede in aumento, contro il 27,2 per cento di coloro che si aspettano un calo e il 64,2 per cento che si aspetta stabilità.
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