Brianzacque, bolletta leggera: il 30 per cento in meno rispetto alla media nazionale

MONZA - La bolletta di Brianzacque svuota meno il portafogli. Lo rivela una ricerca di Confartigianato condotta sull'intero territorio nazionale. Ai brianzoli, di fatto, viene chiesto circa il 30 per cento in meno rispetto alla media italiana

Grazie a BrianzAcque i brianzoli pagano un terzo in meno sulla bolletta dell’acqua rispetto alla media italiana. E' quanto ha rilevato una recente ricerca promossa da Confartigianato.

“In Brianza – spiega il presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci -  l’incremento delle tariffe per il servizio idrico, nell’ultimo quinquennio, è stato pari al 22,22%, decisamente al di sotto di quel 34,8%  indicato dallo studio di Confartigianato quale media italiana per la fornitura di H2O”.  

Nel nostro Paese, le disparità di costi tra una città e l’altra , tra una Regione e l’altra, sono notevoli e la spesa media è aumentata per tutti, ma il prezzo di 1,11 euro per metro cubo d’acqua praticato dalla società pubblica in house con sede a Monza, su indicazioni dell’ATO di riferimento, risulta decisamente conveniente. “E anche per il prossimo quadriennio – aggiunge Boerci - i brianzoli possono stare sereni perché gli aumenti recentemente approvati sono decisamente irrisori” (per  2016 il rincaro deliberato sarà solo dello 0,03% e pari allo  zero nel 2017) . Segno di un’amministrazione efficiente dell’azienda, gestore unico del servizio idrico in Provincia di Monza e Brianza,  partecipata e controllata da 49 Comuni al servizio di una popolazione di circa 800 mila abitanti.

In questi ultimi anni, BrianzAcque, giovane società nata dall’aggregazione di nove ex municipalizzate sparse sul territorio,  ha costruito bilanci sani,  in attivo,  realizzando utili significativi  reinvestiti  per dar corpo a opere e interventi destinati a migliorare l’infrastrutturazione idrica del territorio, tutelare l’ambiente e  garantire  servizi di qualità sempre più elevata.  In questo modo, gli introiti delle tariffe pagate dai cittadini tornano a beneficio della comunità locale secondo un circolo virtuoso che vede i soci rinunciare alla distribuzione dei dividendi. Brianzacque corre, lavora 365 giorni l’anno sui segmenti di acquedotto, fognatura e depurazione.

“Negli ultimi tre anni – conclude Boerci-  abbiamo effettuato investimenti per  25 milioni di euro e nel triennio 2016-2019 ne abbiamo in programma altri per  un importo di quasi 98 milioni. Un grande impegno che si traduce in una sfida quotidiana, a dimostrazione che il pubblico può far bene e anche meglio del privato”.   


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