Brianzacque stanzia 1 milione 800 mila euro: bolletta più leggera per chi è in difficoltà

MONZA - Una buona notizia per i cittadini che, loro malgrado, stanno attraversando un periodo di disagio economico: Brianzacque ha stanziato 1 milione 800 mila euro per aiutarli e andare incontro alle loro esigenze rendendo la bolletta più leggera

Un milione e 800 mila euro per aiutare cittadini  in difficoltà che faticano a pagare la bolletta dell’acqua. E’ la cifra messa a disposizione da BrianzAcque, gestore unico del Servizio idrico integrato in provincia di Monza  e Brianza, che ha  così adottato il bonus idrico 2016, strumento previsto dall’AEEGSI (Autorità per l’Energia, il Gas e i Servizi Idrici).

La somma stanziata dal Consiglio di amministrazione della monoutility dell’idrico locale, corrispondente a 2 euro per abitante, sarà ripartita tra i Comuni soci che potranno assegnare le agevolazioni economiche sull’importo della bolletta per un importo minimo di 50 euro.  Lo “sconto” per chi si trova in condizioni economiche e sociali disagiate riguarda sia chi è titolare di una fornitura idrica individuale, sia chi risiede in una struttura condominiale (in quest’ultimo caso il bonus sarà gestito tramite l’amministratore dello stabile). Per definire linee guida che consentano ai comuni del territorio di assegnare le agevolazioni sulla base dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (cosiddetto ISEE), BrianzAcque ha in programma una serie di incontri con gli Amministratori locali. Il bonus idrico potrà essere utilizzato in forma primaria per il saldo di fatture insolute o come somma sulle bollette di futura emissione.

“Quest’iniziativa è la prova più tangibile dell’impegno di BrianzAcque, dell’Autorità d’Ambito e dei Sindaci brianzoli in favore delle persone e delle famiglie che si trovano in difficoltà economiche e a cui vogliamo offrire un aiuto concreto  - sostiene il presidente di BrianzAcque,  Enrico Boerci – Il bonus è  frutto di un lavoro sinergico e solidale. Per questo  ringrazio tutti per la fattiva collaborazione”.

Per richiedere il bonus, gli interessanti dovranno recarsi e presentare domanda agli uffici dei  comuni di residenza che gestiranno direttamente le pratiche.


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