La Regione premia i negozi storici: la Brianza fa incetta di riconoscimenti

Brianza protagonista in Regione Lombardia: sono stati addirittura otto i negozi storici premiati dal Pirellone per la loro lunga attività sul territorio. Attività che, nel loro piccolo, hanno partecipato alla storia delle nostre comunità e sono state capaci di resistere alla crisi

Hanno resistito malgrado la crisi, non si sono piegati di fronte a clienti sempre più poveri a al dilagare dei centri commerciali. Hanno creduto profondamente  nella forza  delle attività commerciali di vicinato. Sono i negozi e i locali storici che nei giorni scorsi sono stati premiati da Confcommercio Lombardia e dal Pirellone durante una cerimonia ufficiale.

Tra i premiati anche alcune attività brianzole che si sono distinte sul territorio e che almeno da mezzo secolo di ininterrotta attività continuano ad essere preziosi punti di riferimento, non solo commerciale.

Ad essere premiati la Polleria Mercandalli dal 1929 a Bovisio Masciago, Bosisio Fiori dal 1950 a Brugherio, la Torrefazione Mariani dal 1965 a Cesano Maderno, il Bar Tabacchi Pioltelli dal 1949 a Desio, la Bomboniera Mariani dal 1956 a Meda, la Trattoria Gastronomia Spotti dal 1962 a Seregno, Sordi Gioielli dal 1937 a Varedo e infine Maggioni dal 1963 a Verano Brianza.

Sono state ben 130 le imprese storiche premiate a Palazzo Lombardi; è costante l’attenzione della Regione e di Confcommercio nei confronti di quegli esercenti che da almeno mezzo secolo portano avanti la loro attività sia nelle grandi città sia nei paesi.

Proprio come ha ricordato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Mauro Parolini affermando che “questo Premio riconosce l’impegno, la storia e il valore che queste attività sono riuscite a conservare fino ad oggi”, ricordando ai commercianti premiati che  “con la vostra laboriosità siete  riusciti a durare nel tempo e, da più di cinquant'anni, avete saputo unire tradizione e innovazione, creando con il vostro servizio un valore duraturo per le comunità, i quartieri e le città in cui operate".

Questo premio è stato istituito nel 2004 da un accordo tra Regione, enti locali e associazioni di categoria con il duplice obiettivo di  tenere viva la memoria e premiare la professionalità di intere generazioni di commercianti.

Dentro a quelle botteghe, a quei ristoranti, a quei negozi alcuni magari ancora agé nell’arredamento si  nascondono  storie di vita significative che, come ha ribadito l’assessore “ raccontano l'identità regionale e un modo di fare attività economica in grado di durare nel tempo, nonostante i morsi delle crisi e i rapidi cambiamenti imposti dal mercato".

Guardando al futuro, al mercati del turismo che fa della Lombardia un polo di attrazione per gli amanti della cultura, dell’arte, della natura, dello sport.

E quindi anche polmone vitale per il rilancio del commercio. Anche quello dei piccoli esercizi di paese o di quartiere.

Il Pirellone crede molto nell’importanza del piccolo negozio sotto casa punto di riferimento, non solo per il mero acquisto, ma anche per la socialità e la sicurezza delle nostre strade. Parolini al proposito ha annunciato l’impegno della Regione a sostenere e in incentivare ulteriormente questo settore.


Vuoi ricevere le notizie nella tua mail? Iscriviti alla newsletter: clicca qui