"Cadaver Lab": il San Gerardo ospita il primo corso nazionale di dissezione anatomica

MONZA - Da oggi fino a mercoledì l'ospedale San Gerardo ospita "Cadaver Lab": è il primo corso a livello nazionale sulla dissezione anatomica. Presenti i migliori specialisti a livello nazionale, saranno presenti 19 docenti

Il nome - "Cadaver Lab" - dice già molto, forse tutto: si tiene all'ospedale San Gerardo di Monza il primo corso in assoluto a livello nazionale di dissezione anatomica, che mette in risalto le criticità delle vie chirurgiche ortopediche. Per la Asst di Monza e Brianza è un nuovo primato.

Per tre giorni consecutivi a partire da oggi, lunedì 23 gennaio, l’ospedale San Gerardo ospita all’interno delle sue strutture un corso teorico-pratico, dedicato alle criticità chirurgiche nelle vie di accesso della chirurgia ortopedico-traumatologica con numerosi specialisti di riferimento nel settore.

Obiettivo del corso, che si tiene nelle nuove aule didattiche della Palazzina Accoglienza per la parte teorica e presso l’Unità Operativa di Anatomia Patologica per la parte pratica, è la creazione di un percorso formativo che permetta la standardizzazione delle vie di accesso ai diversi distretti anatomici: lo studio e l’identificazione delle strutture vascolo-nervose maggiormente a rischio, permette di gestire le potenziali criticità legate ai differenti approcci chirurgici.

Ad organizzare il percorso il professor Giovanni Zatti, Direttore della Clinica Ortopedica dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e il dottor Massimo del Bene, Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia plastica e della mano, presidenti del corso, coadiuvati dai dottori Stefano Guerrasio e Antonio Peri di Caprio che fanno parte del comitato scientifico.

Il corso prevede oggi e domani sessioni teoriche articolate sui vari distretti degli arti superiori ed inferiori e un’intensa attività dissettoria su preparati anatomici umani provenienti dagli Stati Uniti. Mercoledì, ultimo giorno di corso, sarà dedicato all’utilizzo dei mezzi di sintesi per la traumatologia (placche e chiodi), con focus dedicato all’applicazione dei corretti principi biomeccanici nell’impianto dei dispositivi su fratture appositamente realizzate sui preparati anatomici.

“L’impostazione generale del metodo di lavoro – spiegano i direttori del corso – tende a stimolare l’interazione e il coinvolgimento professionale dei colleghi che parteciperanno alle lezioni, attraverso il confronto e lo scambio di esperienze con momenti di lavoro comune. Quindi, coerentemente con le finalità che ci siamo posti, si riconosce pari dignità sia al lavoro teorico di concettualizzazione sia a quello pratico di sperimentazione e di dissezione anatomica su cadavere”.

Oggetto di studio su preparati anatomici saranno gli arti superiori, spalle, braccia, gomiti, avambracci, polsi, mani e quelli inferiori, anche, cosce, ginocchia, gambe, caviglie, piedi su cui si svolgeranno le esercitazioni pratiche con l’esecuzione di vie d’accesso diverse e la ricerca di strutture critiche. 

“La formazione continua – dichiara Matteo Stocco, direttore generale della ASST di Monza e Brianza - è una parte importante e rientra tra le attività fondamentali in quanto permette ai nostri professionisti di essere sempre aggiornati ad affrontare le innovazioni nelle loro discipline di appartenenza, in questo caso quelle neuro-vascolari. Il fatto che i principali specialisti di riferimento del settore a livello nazionale saranno al San Gerardo per questo corso, con una faculty complessiva di 19 docenti, non fa che aumentare il valore della nostra organizzazione”. 


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