Cadavere nel Lambro: è ancora un mistero
MONZA - Sarà l'autopsia, già disposta dall'autorità giudiziaria, a stabilire le cause del decesso dell'uomo avvistato stamattina nelle acque del Lambro all'altezza di via Borgazzi. Ancora sconosciuta, al momento, anche la sua identità
E' ancora avvolto dal mistero il ritrovamento del cadavere nelle acque del Lambro a Monza. A distanza di ore dall'accaduto non c'è ancora una risposta sull'identità della persona e nemmeno sulle cause della sua morte.
Il corpo ormai senza vita è stato avvistato poco prima delle 10 da un passante in via Borgazzi. Subito è stato dato l'allarme. Sul posto sono arrivate le forze dell'ordine, i Vigili del fuoco per il recupero dell'uomo, un'ambulanza della Croce Bianca di Besana in Brianza.
L'uomo, di età stimata sulla quarantina d'anni, apparentemente non presentava alcun segno di aggressione. Non era pertanto possibile escludere l'ipotesi del suicidio.
I dubbi troveranno risposte soltanto in seguito all'autopsia che è già stata disposta dall'autorità giudiziaria. Nessun riscontro, al momento, neanche per quanto riguarda l'identità della persona.
Il corpo ormai senza vita è stato avvistato poco prima delle 10 da un passante in via Borgazzi. Subito è stato dato l'allarme. Sul posto sono arrivate le forze dell'ordine, i Vigili del fuoco per il recupero dell'uomo, un'ambulanza della Croce Bianca di Besana in Brianza.
L'uomo, di età stimata sulla quarantina d'anni, apparentemente non presentava alcun segno di aggressione. Non era pertanto possibile escludere l'ipotesi del suicidio.
I dubbi troveranno risposte soltanto in seguito all'autopsia che è già stata disposta dall'autorità giudiziaria. Nessun riscontro, al momento, neanche per quanto riguarda l'identità della persona.
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