Camera di Commercio: brianzoli a casa nelle feste per la crisi e per il terrorismo

MONZA - Sono arrivate le feste, c'è chi guarda già il calendario per individuare i "ponti": ma a partire per una breve vacanza quest'anno sono davvero in pochi. Circa il 12%, secondo la Camera di Commercio, i lombardi che durante le festività si sono concessi qualche giorno altrove. La montagna la meta più gettonata.

Vacanze di Natale  a casa per i lombardi. Solo una famiglia su dieci si è messa in viaggio durante le festività, con una percentuale di partenze del 12 per cento. Questo quanto emerge da una ricerca condotta dalla Camera di commercio di Monza e Brianza in collaborazione con DigiCamere.

Nonostante un segno positivo e la ripresa degli acquisti da mettere sotto l’albero, le vacanze di Natale per i lombardi possono attendere. Un po’ per la crisi e un po’ per la paura anche in seguito ai recenti attacchi terroristici di Parigi. 

Numeri alla mano durante le festività il giro d’affari dei lombardi con la valigia in mano è stato di circa 287milioni di euro, perdendo circa 75milioni rispetto al passato. Le destinazioni più gettonate sono la montagna (il 52 per cento non rinuncia alla classica settimana bianca) e le città d’arte soprattutto in Italia con un netto calo delle mete straniere con una netta perdita per le capitali europee passate dal 18 per cento del Natale 2014 al 7 per cento del Natale 2015. Buona la percentuale (11 per cento) di chi ha scelto le località marittime in Italia e all’estero e di coloro che hanno optato per una vacanza rilassante in agriturismi e terme (13 per cento). 

Per chi non teme di prendere l’aereo né di alleggerire il portafoglio il budget medio per famiglia è di circa 550 euro con un aumento sul budget di circa 25 euro rispetto alle vacanze di Natale dell’anno scorso. Un’altra sorpresa riguarda le province di Monza e Bergamo che risultano le più spendaccione (a Monza il budget per famiglia è di 589 euro e a Bergamo di 636 euro).  A Milano è partito  il 13 per cento delle famiglie, spendendo in media 503 Euro, a Varese il 9 per cento con una spesa di 408 Euro e a Brescia l’8 per cento  spendendo in media 517 Euro.  L’identikit del vacanziero con il cappello di Babbo Natale è quello dei giovani (24 per cento) e delle famiglie ad alto reddito (17 per cento).