Una mappa dei negozi accessibili ai disabili. E martedì è l'ora dei saldi
MONZA - Martedì scocca l'ora dei saldi. E, in città, saranno davvero possibili per tutti. Grazie all'amministrazione comunale e all'Unione del Commercio, infatti, è nato il progetto "Monzaccessibile" per censire i negozi in cui i disabili possono entrare senza difficoltà. Un progetto in continua evoluzione ma, al momento, il 90% dei negozi è senza barriere anche se in alcuni casi occorre l'aiuto del personale.
Negozi a misura di disabili. Una città e un commercio accessibili anche a chi, in modo permanente o temporaneo, è costretto sulla sedia a rotelle, ha difficoltà motorie oppure visive. Monza mappa i suoi negozi stilando un elenco, in continuo aggiornamento, di quelli accessibili ai diversamente abili.
Questo il progetto “Monzaccessibile” promosso dall’Amministrazione comunale e dall’Unione del Commercio in collaborazione con volontari, alcuni diversamente abili fisici e visivi. L’obiettivo è censire i negozi per comprendere le difficoltà che ogni giorno devono affrontare le persone con handicap.
I risultati, dopo le prime prove sul campo, sono più che positivi: il 90 per cento dei negozi monitorati risulta accessibile anche se in alcuni casi l’accesso delle persona con disabilità deve essere agevolato dal personale. Un progetto in continuo aggiornamento: consultando infatti il sito del comune (nella sezione dedicata a questa iniziativa) commercianti e utenti possono ampliare la ricerca segnalando altre attività commerciali accessibili ai diversamente abili. Infatti cliccando sull’apposito modulo disponibile on line è possibile aggiornare la mappa dei negozi e al tempo stesso sensibilizzare i commercianti a rendere la propria attività accessibile anche a coloro che hanno difficoltà motorie o visive.
Un negozio accessibile a tutti è, soprattutto in questo periodo di saldi, un’occasione importante sia per chi compra sia per chi vende. E il countdown per la rincorsa ai campi di abbigliamento e agli accessori a prezzi ridotti ormai è partito: i saldi invernali inizieranno martedì 5.
Per evitare fregature la Regione Lombardia ricorda le regole principali: i commercianti devono esporre accanto al prodotto il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del rimbasso, devono fornire informazioni veritiere in merito agli sconti sia nelle comunicazioni pubblicitarie che nei prezzi nei locali di vendita, i prodotti in saldo devono essere separati da quelli a prezzo pieno e se il prodotto risulta difettoso il consumatore può richiedere la sostituzione dell’articolo o il rimborso del prezzo pagato esibendo naturalmente lo scontrino.
A questo punto buono shopping (e buoni incassi!) a tutti.