Cancro Primo Aiuto: cambio al vertice, arriva il lecchese Antonio Bartesaghi
MONZA - Settimana scorsa, a Capriano di Briosco, l'avvicendamento alla presidenza di Cancro Primo Aiuto: dopo due anni Plinio Vanini ha passato il testimone ad Antonio Bartesaghi, imprenditore lecchese e amministratore delegato della Omet
Cambio ai vertici di “Cancro Primo Aiuto”. Dopo due anni il presidente Plinio Vanini (patron della valtellinese Autotorino) passa il testimone al vice Antonio Bartesaghi (imprenditore lecchese e amministratore delegato della Omet).
Il passaggio delle consegne è avvenuto settimana scorsa in Villa Walter Fontana, a Capriano di Briosco, in occasione dell’assemblea dei soci.
Una bella sfida quella che adesso si trova a dover affrontare il neo eletto: l’associazione è in continua crescita e nel 2016 l’annata si dovrebbe chiudere con l’erogazione gratuita di 52 mila prestazioni (dal trasporto dei malati alle consulenze psicologiche), la distribuzione di quasi 2 mila parrucche a donne che si sono dovute sottoporre alla chemioterapia, e il sostegno a una cinquantina tra medici, psicologici e operatori sostenuti dalle economicamente dall’associazione e che operano in numerose strutture sanitarie lombarde. Inoltre sono state donate cinque vetture ad associazioni e organizzate una cinquantina di manifestazioni per la raccolta di fondi.
Per il prossimo anno sono in cantiere importanti iniziative: l’ampliamento del progetto parrucche anche al Niguarda di Milano, all’ospedale di Crema e al San Martino di Genova, la creazione di una rubrica televisiva sul circuito di Telelombardia per parlare di tumore e l’avvio di un circuito golfistico per raccogliere fondi a sostegno dei progetti.
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