Cancro Primo Aiuto: un 2016 di risultati record, adesso si guarda alle nuove sfide

MONZA - Flavio Ferrari, amministratore delegato di "Cancro Primo Aiuto", nei giorni scorsi ha illustrato gli importanti risultati ottenuti dall'associazione nel corso del 2016. Il bilancio è davvero da record, ma il futuro è sempre ricco di sfide

La crisi non ferma la solidarietà. La Lombardia, e la Brianza in particolare, sono sempre in prima linea nella lotta ai tumori e soprattutto nell’assistenza e nell’aiuto a chi si trova a dover combattere contro quello che un tempo veniva considerato il male del secolo.

La dimostrazione arriva dalla presentazione del bilancio da record raggiunto nel 2016 da “Cancro Primo Aiuto” e illustrato nelle scorse settimane a Villa Fontana - a Capriano di Briosco - dall’amministratore delegato Flavio Ferrari.

Un evento durante il quale hanno fatto il loro debutto nell’associazione anche i neo consiglieri Carlo Bonomi (vicepresidente di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza) e Paolo Agnelli (presidente di Confimi Industria), e al quale erano presenti anche  vicepresidenti della Onlus Matteo Salvini e Vinicio Peluffo e il vicegovernatore della Regione Lombardia Fabrizio Sala.

I numeri parlano da soli: un milione e 400 mila euro raccolti, 42 mila prestazioni sanitarie gratuite erogate, una cinquantina di professionisti tra medici, psicologi e operatori sanitari sostenuti gratuitamente e messi a disposizione di una trentina di ospedali, 2 mila parrucche donate a donne che dovendosi sottoporre alla chemioterapia hanno perso i capelli, cinque automobili e un paio di pulmini donati ad associazioni di volontariato che effettuano il servizio di trasporto dei pazienti o dei medici per l’assistenza domiciliare.

Soddisfatto Flavio Ferrari. “Nonostante le difficoltà economiche anche quest’anno siamo riusciti a crescere. La raccolta fondi è aumentata, siamo riusciti a coinvolgere un’altra quindicina di sponsor e ad oggi sono 150 le aziende che credono in noi e ci sostengono”.

Archiviato un 2016 con risultati al di là delle più rosee aspettative la Onlus adesso guarda al futuro e alle nuove importanti sfide da intraprendere.

Proseguirà la raccolta fondi per l’acquisto degli acceleratori lineari da donare all’ospedale San Gerardo di Monza, al Niguarda di Milano e al Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Il progetto parrucche verrà esteso anche ad altre tre nosocomi (Niguarda, San Martino di Genova e ospedale di Cremona) e infine verranno realizzate 15 nuove camere di degenza all’Hospice del Sacco di Milano.

Tanti gli appuntamenti benefici in campo sportivo ma quest’anno per l’associazione ricorre anche un importante anniversario: il 15 maggio sarà il 25° anniversario della morte del senatore Walter Fontana a cui è appunto intitolata l’associazione e verrà organizzato un evento ad hoc per sostenere il progetto dell’acquisto dell’acceleratore lineare per il San Gerardo.

B.Api.


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