Cane addenta il topicida nel parco: è di nuovo allarme
MONZA - Una cagnolina ieri verso mezzogiorno, durante un momento di distrazione della proprietaria, ha ingerito un bocconcino fucsia: era un topicida. Portata di corsa al pronto soccorso veterinario, è stata salvata. Ma è di nuovo allarme, anche perché l'area è frequentata da bambini. Quei bocconcini potrebbero finire anche nelle loro mani.
Si è gettata su due bocconcini rosa, che forse le sembravano appetitosi: una cagnolina, ieri verso mezzogiorno, è finita al pronto soccorso veterinario in pessime condizioni.
E' di nuovo allarme veleno nel parco di Monza. Il fattaccio è avvenuto nel prato della ex Agraria, in prossimità della porticina pedonale di via Lecco, quando il cane ha approfittato di un momento di distrazione della sua proprietaria, che lo portava al guinzaglio, e ha addentato i bocconcini.
"I bocconi erano nell'erba - spiega la stessa donna - in zona aperta dove anche i bambini giocano. Fate attenzione. Io mi sono accorta subito ma non son riuscita a farglielo sputare. Inoltre si disintegra facilmente".
Poche ore più tardi, messo al sicuro il cane ("E' sotto terapia con vitamina K, l'antidoto, e sabato farà controlli del sangue completi. E' provata, ma il peggio sembra passato), la donna ha dato conferma alla sua tesi della prima ora: "E' un trattasi di topicida, sono stata anche al consorzio agrario e me lo hanno confermato. Erano due "rocchetti" fucsia lasciati vicini nell'erba. Senza un odore particolare, almeno per noi umani, vagamente un odore di cera, ma evidentemente molto appetibili per gli animali".
E' di nuovo allarme veleno nel parco di Monza. Il fattaccio è avvenuto nel prato della ex Agraria, in prossimità della porticina pedonale di via Lecco, quando il cane ha approfittato di un momento di distrazione della sua proprietaria, che lo portava al guinzaglio, e ha addentato i bocconcini.
"I bocconi erano nell'erba - spiega la stessa donna - in zona aperta dove anche i bambini giocano. Fate attenzione. Io mi sono accorta subito ma non son riuscita a farglielo sputare. Inoltre si disintegra facilmente".
Poche ore più tardi, messo al sicuro il cane ("E' sotto terapia con vitamina K, l'antidoto, e sabato farà controlli del sangue completi. E' provata, ma il peggio sembra passato), la donna ha dato conferma alla sua tesi della prima ora: "E' un trattasi di topicida, sono stata anche al consorzio agrario e me lo hanno confermato. Erano due "rocchetti" fucsia lasciati vicini nell'erba. Senza un odore particolare, almeno per noi umani, vagamente un odore di cera, ma evidentemente molto appetibili per gli animali".
Salvato il cane, giustamente la proprietaria non intende chiudere qui la questione, nell'interesse suo e di tutte le altre persone che possiedono gli animali. Ma anche tutelando le mamme che vanno al parco con i bambini. Oggi si recherà dalla Polizia locale per la denuncia, poi porterà un boccone all'Asl".