L’incubo per gli automobilisti e per i residenti di Sant’Albino dovrebbero durare ancora poco. Ancora due settimane di chiusura dell’ingresso da viale della Industrie e poi finalmente a Sant’Albino il varco sarà nuovamente aperto.

Buone notizie quelle annunciate nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale dopo che lo scorso 21 settembre era stato allestito il cantiere per la passerella ciclopedonale che collegherà Sant’Albino con il quartiere di Cederna.

Un cantiere atteso da anni, sollecitato anche dai residenti, ma più volte rimandato. Gli operai poi,  nelle scorse settimane si sono messi al lavoro, chiudendo però tutti gli accessi al quartiere dal vialone e obbligando residenti e automobilisti a passare dal Malcantone (già molto trafficato soprattutto durante le ore di punta) oppure da San Damiamo (a Brugherio) dove però l’accesso è negato in alcuni momenti della giornata.

Negozianti, residenti, pendolari che da San Rocco o da Sesto San Giovanni attraversano il quartiere per raggiungere più agevolmente Concorezzo e Agrate sono saliti sulle barricate. Il Comitato di quartiere ha subito intrapreso una raccolta di firme per chiedere al Comune di velocizzare il termine dell’opera.

In un primo momento era stata ipotizzata la chiusura degli ingressi fino al 19 novembre. Poi nei giorni scorsi il cambio di rotta. Il Comune ha diramato un comunicato stampa tranquillizzando perciò pendolari e residenti:

“L’amministrazione comunale ha tentato di individuare una soluzione alternativa che è però risultata impraticabile secondo le normative che regolano la viabilità e la sicurezza dei cantieri stradali. Il Comune si è, quindi, confrontato con l’impresa incaricata ottenendo la disponibilità ad accelerare le lavorazioni che consentiranno di riaprire la bretellina interrotta dall’allestimento del cantiere entro due settimane invece del mese e mezzo inizialmente previsto.  La chiusura del braccio di strada che collega via Stucchi e via Sant’Albino sarà interessata dalle opere per la realizzazione della nuova rotatoria ad occhiale posta più ad est rispetto alla rotatoria esistente”.