Croce Rossa: dopo dieci anni riapre la sede di via Pacinotti
MONZA - La struttura abbandonata dieci anni fa perché dichiarata inagibile è stata riqualificata. Recuperati al momento 4 mila metri quadrati su un totale di 5 mila per riportare la Croce Rossa Italiana nella storica sede di via Pacinotti. L'intervento di riqualificazione, reso possibile grazie alla raccolta fondi e ad alcuni benefattori, è costato 160 mila euro.
Dopo dieci anni la storica sede della Croce Rossa in via Pacinotti riapre finalmente i battenti accogliendo mezzi e volontari. Un importante taglio del nastro, anche se solo virtuale, quello che ieri ha visto la conclusione dei lavori di riqualificazione della palazzina a due passi dal centro che negli anni Trenta venne realizzata e donata dai monzesi all’ente. Nelle grandi aule di via Pacinotti sono cresciute e si sono formate intere generazioni di volontari. Poi dieci anni fa la chiusura della sede a causa delle condizioni di inagibilità della struttura con il trasferimento obbligato nei locali di via Piave. Ma fin da subito lo zoccolo duro dei volontari della Cri credette fortemente nella possibilità di ritornare a casa.
Un sogno diventato realtà con il commissario Orazio Nelson De Lutio che fin dal suo insediamento ha sostenuto il progetto di recupero della vecchia invece di realizzarne una nuova che sarebbe costata circa un milione di euro. A quel punto è partita la raccolta dei fondi e a distanza di quasi ottant’anni i monzesi e i brianzoli (ma non solo) hanno ribadito la loro generosità nei confronti della Cri. In un anno e mezzo di lavoro sono stati recuperati due terzi dello stabile: piano terra e il primo piano, mentre l’ultimo piano verrà riqualificato in un secondo momento con una nuova raccolta fondi.
Sono stati riqualificati 4 mila metri quadrati (su un totale di 5mila) dove troveranno posto la direzione, la segreteria, l’aula per i corsi, la direzione sanitaria, lo spazio per le infermiere volontarie e quello per il corpo militare, l’ufficio aree, la sala operativa, l’ambulatorio della guardia medica, oltre a spazi di ristoro e di riposo per i volontari. Nei prossimi giorni poi verranno anche montate le porte per l’uscita dei mezzi di soccorso.
Un intervento costato circa 160 mila euro molti dei quali pagati dai benefattori: Carla Anna Maioli, il gruppo Classe ’43, l’impresa Gaiani, l’azienda Profilcastello, l’azienda F.P.S di Mazzo di Rho, Enrico Vignati e la IVV Daniela Bramati, oltre alle offerte di tanti altri piccoli benefattori.
“Per noi è un momento molto importante – commenta il commissario - Dopo un anno e mezzo, possiamo tornare in quella che è di fatto la nostra casa. Molti volontari, soprattutto chi ha avuto la possibilità di lavorare già tra le mura di via Pacinotti, aspettava questo traguardo con ansia. Ora, finalmente, Croce Rossa può riaprire le porte della propria sede definitiva. Molto è stato fatto e ancora qualcosa è da fare. Non posso che ringraziare di cuore tutti coloro, volontari e cittadini non solo monzesi, che hanno messo a disposizione tempo e denaro per darci questa possibilità. Questa è la casa dei volontari e naturalmente di tutti coloro che avranno bisogno di noi”.