Alla fine, a pensarci bene, sono due gusti che ben si fondono. Uno complementare all'altro. Quello della vista e quello del gusto, entrambi essenziali nella nostra quotidianità. Domani, domenica 26 febbraio, impareremo però a conoscerli in modo abbastanza insolito: alle 10, infatti, alla libreria Feltrinelli di Monza (via Italia), sarà presente Elisabetta Bodini per presentare il suo libro "Dalla tela alla tavola".

Un saggio che fonde il piacere della vista con quello del gusto utilizzando le più famose opere d'arte che illustrano il cibo, la tavola, i banchetti, con le ricette che gli stessi hanno ispirato all'autrice. La convinzione, infatti, è che guardare un affresco pompeiano che rappresenta cacciagione e fichi, così come ammirare il trionfo di formaggi di Van Dick o la Canestra di frutta di Caravaggio, le succose angurie di Frida Kahlo, i colori della Vucciria di Guttuso, stimoli tutti i sensi: la vista, l'olfatto, il gusto... ma anche l'appetito. Perché un quadro, come un piatto, può emozionare non solo la mente e il cuore, ma anche il palato.

Elisabetta Bodini è nata a Torino, dove è vissuta fino alla fine degli studi universitari. Ha insegnato e poi diretto diverse scuole occupandosi principalmente di metodologie didattiche per la comunicazione con i bambini, le persone con disabilità e gli stranieri. Da sempre coltiva la passione per l'arte e tiene da alcuni anni corsi di divulgazione su argomenti artistici presso una Università della Terza Età, organizzando conferenze e incontri presso varie associazioni culturali sui temi dell'arte al femminile e delle tematiche sociali viste attraverso gli occhi degli artisti.