Tutto secondo le previsioni: anche la sesta asta per la cessione del fallito Calcio Monza è andata deserta. Nessuno si è fatto vivo con un'offerta. La società è sempre più destinata a sparire.

Il Tribunale ha fatto di tutto per salvare il salvabile: dopo aver fissato le tre date per le aste fallimentari, dopo aver preso atto della mancata volontà di rilevare il marchio, ha fissato altre date. Ancora una, due, tre volte. Nella speranza che tutte quelle voci sull'esistenza di presunte cordate interessate fossero davvero reali.

Ancora ieri, però, nessuna busta è stata depositata. Il giudice ha quindi ritenuto inutile andare avanti con questa farsa: del resto gli eventuali interessati erano tenuti al versamento del 10 percento della base minima, quindi 15 mila euro in tutto. Non ci sarà una settima asta fallimentare: entro poche ore chi davvero vuole quel marcio deve presentarsi con 150 mila euro in contati. E, poi, prepararsi a fare i salti mortali per l'iscrizione al campionato: c'è solo una settimana di tempo, riuscirci sarebbe davvero un miracolo.