Dieci cittadini dello Sri Lanka sorpresi a lavorare in nero

MONZA - Gli agenti della Polizia locale mercoledì pomeriggio sono intervenuti in un capannone industriale in via Philips, sorprendendo dieci cittadini dello Sri Lanka, sprovvisti di permesso di soggiorno e di documenti, che lavoravano in nero.

Il lavoro lo avevano trovato, ma le condizioni non erano di certo ottimali: dieci persone originarie dello Sri Lanka, presenti in Italia clandestinamente e sprovviste di documenti personali, sono state scovate dalla Polizia locale in un capannone.

Gli agenti hanno fatto irruzione in via Philips nel pomeriggio di mercoledì, su segnalazione dei Vigili del fuoco, in un capannone industriale. Hanno trovato le dieci persone, di cui due donne con più di 60 anni, che in quanto sprovviste di permesso di soggiorno non potevano altro che lavorare in nero. Il corrispettivo era di 6 euro all'ora.