Liberiamo la cultura, le emozioni, i sentimenti. Facciamo evadere i libri, spesso magari impolverati da anni sugli scaffali, e regaliamoli ad ignoti sconosciuti. Non semplici tomi ma emozioni da condividere: commozione, rabbia, paura, riflessioni che solo le pagine di un libro ci sanno regalare.

Questo lo spirtio alla base di “Libera un libro a Monza” iniziativa giunta quest’anno alla seconda edizione organizzata dal Gruppo Libera la cultura a Monza. L’evento, che si svolgerà oggi, sabato, e domani (domenica 17 aprile) è una sorta di caccia al tesoro alla ricerca di libri “liberati” da chi desidera appunto diffondere la cultura tra i suoi concittadini.

Un evento molto semplice e divertente, al quale possono partecipare tutti, senza limiti di età. Basta infatti lasciare un libro, nuovo o usato purché in buono stato, in un luogo pubblico. Meglio proteggerlo con carta trasparente. Sul libro dovrà essere lasciato  un biglietto con la dicitura “Libera un libro a Monza”, oltre al messaggio di chi lo ha donato.

Si consiglia di lasciare i libri in luoghi ben visibili: su una panchina, accanto a un bancomat, in un bar, in un giardinetto, su un muretto. Affinché il libro possa essere trovato e, soprattutto, riesca a donare emozioni anche al fortunato lettore che, magari passeggiando in centro in questo pomeriggio di primavera, incapperà in questo fortunato ritrovamento. Un evento che l’anno scorso ha visto la liberazione di ben 800 libri, con la speranza quest’anno di superare la quota.

Nella certezza che i libri e la cultura vanno liberati e condivisi.