Festa della donna in città: sotto il segno di arte, cultura, storia e lotta contro la violenza

MONZA - Giornata internazionale della donna, anche la città di Monza ha predisposto un ricco programma di eventi dedicati al gentil sesso. Di ogni tipo, spaziando in vari ambiti. Ecco cosa offre la giornata

La città di Teodolinda celebra le sue donne con una carrellata di appuntamenti per ricordare le grandi battaglie che le donne nel corso del Novecento hanno combattuto per garantire alle donne di oggi diritti che, molte di noi, danno ormai per scontati.

Nel 1910 il Congresso internazionale socialista propose di istituire una giornata dedicata alle donne; poi ironia della sorta l’anno successivo a New York l’azienda Triangle andò a fuoco e nel terribile incendio persero la vita circa 150 operaie. Da quel momento le iniziative e le manifestazioni di lotta con il gentil sesso in prima fila si moltiplicarono e tra e più importanti quella del 1917 quando a San Pietroburgo le donne scesero in piazza per chiedere la fine della guerra e proprio in quell’occasione, esattamente cento anni fa, si decretò la celebrazione della Festa della donna l’8 marzo.

Monza celebra la ricorrenza con numerose attività, tutte in programma l’8 marzo. Mercoledì alle 18 sarà inaugurata in Galleria Civica (via Camperio) la mostra “Donne di carta da Goya a Picasso” immagini tratte dalla collezione grafica di Federica Galli, nota e raffinata collezionista. La mostra rimarrà aperta fino al 25 giugno, l’ingresso è libero.

Ai Musei civici diversi invece gli appuntamenti in calendario per mercoledì 8 marzo: per tutta la giornata le signore potranno entrare con il biglietto al costo speciale di 3 euro.

Alle 10 invece visita riservate alle neomamme (con passeggino e pupo o pupi al seguito) e alle donne in dolce attesa. Alle 16.30 invece visita guidata alla scoperta dei ritratti femminili conservati nella Pinacoteca cittadina e alle 19 happy hour artistico riservato alle signore.

Per partecipare alle iniziative è necessario prenotare anticipatamente telefonando allo 039.2307126, oppure inviando un’email a info@museicivicimonza.it.

Non poteva mancare un appuntamento in Villa Reale: alle 17 una visita guidata alla scoperta delle stanze dove hanno alloggiato le regine e le nobildonne, scoprendone anche vita, vizi e virtù. La quota di partecipazione è di 15 euro. Anche in questo caso è necessario prenotarsi anticipatamente telefonando al 340.5830650 oppure inviando un’email a info@residenzerealilombarde.it.

Per le amanti del teatro l’appuntamento è, sempre mercoledì, alle 21 al Binario 7 di via Turati con l’allestimento scenico “Madri clandestine” che prevede l’esibizione di un coro multietnico che regalerà un repertorio di canti dal mondo. L’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti.

Sempre alle 21 al teatro Binario 7 in scena anche lo spettacolo “Metafisica dell’Amore”, uno spettacolo in cui spesso ridendo si parla di donne e di amore. Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 039.2027002 oppure inviare un’email a biglietteria@binario7.org.

Inoltre dalle 10 alle 13 in piazza Trento e Trieste sarà allestita una particolare passatoia artistica dove verranno posate scarpette rosse a simboleggiare il cammino per combattere la violenza, oltre ad alcune bambole simbolo invece delle donne che purtroppo sono state uccise, sempre più spesso da chi pensavano le amasse veramente.

Poi le donne scenderanno nuovamente in piazza: alle 17 con partenza da piazza San Paolo e arrivo in largo Mazzini una marcia contro la violenza fisica, psicologica, culturale ed economica alla quale le donne sono sempre più spesso sottoposte, anche ai giorni nostri.

Infine alle 21.45 al Centro civico di viale Libertà conferenza sul riscatto delle donne. Al termine degustazioni di vini e food truck. L’ingresso è libero.

B.Api.


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