Utilizzarlo come mezzo di discriminazione è scorretto. Ma pensare di poter fare furti su una carrozzina credendo di passare inosservati, è di sicuro sbagliato. E' proprio grazie a questo particolare che un uomo e il suo complice, venerdì pomeriggio, sono stati identificati a Monza dagli agenti del Commissariato di Polizia. Per entrambi è scattata la denuncia.

A rendere ancora più improponibile l'idea di farla franca è che la persona sulla carrozzina, un uomo di 48 anni residente in città, ha già avuto precedenti con la giustizia. Il suo amico, concittadino di 47 anni, era invece incensurato.

I due hanno preso di mira un'auto parcheggiata nei pressi dell'ospedale San Gerardo. Dopo aver forzato una portiera, hanno cercato nei cassetti e nel bagagliaio qualcosa che potesse essere di loro gradimento. Poi sono risaliti a bordo della loro vettura e si sono allontanati.

Il loro modo di fare, tuttavia, non è sfuggito ad alcuni passanti che hanno telefonato alla Polizia. Grazie alla descrizione di un uomo in carrozzina, gli agenti sono stati aiutati nella loro ricerca, finché sono riusciti a individuare uno dei due autori del furto. Questi, messo alle strette, ha confessato tutto permettendo agli agenti di identificare anche il suo complice.

Per entrambi è scattata una denuncia a piede libero con l'accusa di furto aggravato in concorso.