Gi Group Team Monza: Ravenna è un osso duro, ma non si può sbagliare
MONZA - Oggi alle 18 il Gi Group Team Monza scende in campo in Romagna per affrontare la Bunge Ravenna. Finora, nei due confronti stagionali, l'hanno spuntata i brianzoli in entrambe le occasioni al tie-break. Impegno da non sottovalutare, servono punti per approdare ai playoff
Due confronti stagionali, due vittorie per il Gi Group Team Monza: uno in campionato, l'altro nel confronto secco di dicembre in Coppa Italia. Ma chi pensa che oggi i brianzoli avranno vita facile nella trasferta contro la Bunge Ravenna, si sbaglia di grosso. Almeno sulla carta. Perché il match che inizia alle 18 mette una di fronte all'altra due squadre molto equilibrate. Tant'è che nei due successi il sestetto di Miguel Àngel Falasca è riuscito a spuntarla soltanto al tie-break.
E' l'inizio di un mese terribile che prevede sei impegni (cinque se non si considera la gara di oggi) in 26 giorni, arricchiti da ben due turni infrasettimanali, che permetteranno di stilare la graduatoria finale delle otto partecipanti all’ultimo atto della stagione: i play-off Scudetto. La speranza di Botto e compagni, quindi, è quella di raccogliere più punti possibili contro i romagnoli per distanziare sempre più le inseguitrici Vibo (a sette punti dal Gi Group Team), Molfetta (nove punti indietro dei monzesi), Ravenna (undici dietro) e Latina (dodici in meno), conquistare la vittoria numero undici della stagione (già le dieci conquistate finora sono il record assoluto rispetto alle precedenti esperienze in SuperLega), arrivando di conseguenza con maggiore serenità allo scontro di mercoledì prossimo contro i campioni d’Italia in carica dell’Azimut Modena.
Tra le curiosità di questa volata finale, inoltre, c’è da sottolineare come il calendario della prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley, dati alla mano, sia tra i più ostici (il più difficile è quello di Molfetta, seguono Verona, Modena e Civitanova) considerate le tre partite contro squadre di vertice (Modena, Perugia, Trento) e le rimanenti tre contro dirette concorrenti alla corsa play-off (Molfetta, Piacenza).
E' l'inizio di un mese terribile che prevede sei impegni (cinque se non si considera la gara di oggi) in 26 giorni, arricchiti da ben due turni infrasettimanali, che permetteranno di stilare la graduatoria finale delle otto partecipanti all’ultimo atto della stagione: i play-off Scudetto. La speranza di Botto e compagni, quindi, è quella di raccogliere più punti possibili contro i romagnoli per distanziare sempre più le inseguitrici Vibo (a sette punti dal Gi Group Team), Molfetta (nove punti indietro dei monzesi), Ravenna (undici dietro) e Latina (dodici in meno), conquistare la vittoria numero undici della stagione (già le dieci conquistate finora sono il record assoluto rispetto alle precedenti esperienze in SuperLega), arrivando di conseguenza con maggiore serenità allo scontro di mercoledì prossimo contro i campioni d’Italia in carica dell’Azimut Modena.
Tra le curiosità di questa volata finale, inoltre, c’è da sottolineare come il calendario della prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley, dati alla mano, sia tra i più ostici (il più difficile è quello di Molfetta, seguono Verona, Modena e Civitanova) considerate le tre partite contro squadre di vertice (Modena, Perugia, Trento) e le rimanenti tre contro dirette concorrenti alla corsa play-off (Molfetta, Piacenza).
Dal punto di vista delle statistiche i numeri della prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley rimangono stabili: 1118 punti totali (undicesimo posto, prima Piacenza con 1290), 108 ace (ottavo posto, prima Modena con 164), 425 ricezioni perfette (secondo posto dietro a Piacenza, prima con 526) e 154 muri (undicesimo posto in una classifica comandata da Perugia prima con 197). Nelle statistiche individuali Fromm è in tredicesima posizione tra i cannonieri (264 punti, comanda Sabbi con 453), Botto in ventitreesima negli ace (20, prima Sabbi di Molfetta ed Hernandez Ramos di Piacenza con 44) e Verhees l’undicesima nei muri (38, primo Podrascanin di Perugia con 49).
Per quanto riguarda la Bunge Ravenna, è un girone di ritorno a fasi alterne quello dei ragazzi di Coach Soli: due vittorie (contro Padova in casa e Modena fuori) e cinque sconfitte, di cui una al tie-break contro Molfetta, su sette confronti giocati. Torres e compagni hanno comunque mantenuto un buon piazzamento in classifica, a ridosso delle prime otto posizioni, che gli permette di sperare ancora in un possibile aggancio al treno play-off Scudetto, complice anche un calendario alla portata: Civitanova nelle Marche, Piacenza e Vibo in casa, Milano e Sora lontano dal pubblico amico.
“Queste due settimane - racconta Iacopo Botto, schiacciatore del Gi Group Team Monza - ci sono servite a mettere a punto i vari meccanismi tecnico-tattici utili ad affrontare al meglio questo tour de force di febbraio. Sarà un mese lungo e decisivo per la stagione, condito da sfide importanti contro squadre di valore, e Ravenna è una di queste. Sicuramente sarà una gara difficile e ostica, considerato che i due precedenti di questa stagione sono sempre stati lunghi e combattuti. La chiave del confronto secondo me sarà il servizio: la Bunge può contare su delle ottime individualità, ma anche noi sappiamo dire la nostra in questo fondamentale. Chi saprà gestire al meglio gli equilibri ed i nervi sarà il vincitore. Noi, comunque, faremo del nostro meglio”.
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