I demoni di Panucci protagonisti alla Vineria dei Tintori

MONZA - Non solo un buon calice da bere in compagnia degli amici: alla Vineria dei Tintori, fino al 31 ottobre saranno esposti i lavori di Luca Panucci. Una mostra personale dal titolo "Demoni senza nomi" per un giovane artista che si è formato all'Istituto d'Arte di Monza

Arte e buon vino: un connubio interessante e gustoso. Che c’è di meglio di sorseggiare un buon bicchiere, magari in compagnia di buoni amici, ammirando opere d’arte realizzate da un giovane pittore e grafico che attraverso le sue tele e i suoi disegni libera sogni e desideri?

Se l’idea vi stuzzica allora andate alla Vineria dei Tintori in via Gerardo dei Tintori 2 dove fino al 31 ottobre saranno esposti i lavori di Luca Panucci. Una raccolta di disegni contenuti nella personale dal titolo “Demoni senza nomi” .

Un artista giovane ed eclettico, classe 1991, che fin dall’adolescenza coltiva la passione per l’arte intesa a 360 gradi. Non soltanto la pittura affinata durante gli studi all’Istituto d’Arte di Monza ma anche il disegno, la fotografia e i video con un’attenzione particolare all’aspetto antropologico dei soggetti.

Proprio come nella personale allestita alla Vineria dei Tintori dove le forme si confondono in spazi bianchi riempiti con quei tratti decisi che assomigliano alle vecchie incisioni.

“L'intenzione dell'artista non è mai di fermarsi alla sola descrizione espressionista di fisionomie psicologiche o alla caratterizzazione grottesca di ritratti individuali, ma è, piuttosto, quella di aprirsi un varco per oltrepassare la soglia dell'involucro somatico e calarsi con l'immaginazione nell'abisso fino alle profondità dove risiedono le presenze super-individuali, i demoni che abitano l'apparente soggettività individuale. Ma il ritratto del volto è uno specchio che riflette solo il rovescio dell'Anima” commenta il critico Vittorio Raschetti.

L’ingresso è libero.


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