Il dramma dello sterminio raccontato in una mostra attraverso i fumetti
MONZA - Sabato mattina alle 11, in Galleria Civica (via Camperio), viene inaugurata la mostra “I fumetti della Memoria: scenari di sterminio”. Un'iniziativa voluta dall'amministrazione comunale per raccontare lo sterminio della Seconda Guerra Mondiale, anche in Brianza, attraverso opere realizzate da graphic novel di autori di fama internazionale.
Il dramma dello sterminio, non solo durante la Seconda Guerra Mondiale, raccontato attraverso i fumetti. L’amministrazione comunale celebra la Giornata della Memoria con la mostra “I fumetti della Memoria: scenari di sterminio” allestita in Galleria Civica (via Camperio) da sabato 23 gennaio fino al 21 febbraio. I visitatori potranno ammirare una selezione di opere realizzate da graphic novel di autori di fama internazionale ispirati al dramma dello sterminio.
In mostra alcuni disegni tratti da “Il complotto: la storia segreta dei protocolli dei savi di Sion” di Will Eisner che ricostruisce la storia della presunta cospirazione per conquistare il mondo commissionato da un falsario per screditare gli ebrei, da “Maus: racconto di un sopravvissuto” di Art Spiegalman che ripercorre il dramma dell’Olocausto attraverso i ricordi del padre dell’autore e infine da “Valzer con Bashir: una storia di guerra” di Ari Folman e David Polonsky che racconta il massacro del 1982 nei campi profughi palestinesi di Sabra e Chatila.
In mostra alcuni disegni tratti da “Il complotto: la storia segreta dei protocolli dei savi di Sion” di Will Eisner che ricostruisce la storia della presunta cospirazione per conquistare il mondo commissionato da un falsario per screditare gli ebrei, da “Maus: racconto di un sopravvissuto” di Art Spiegalman che ripercorre il dramma dell’Olocausto attraverso i ricordi del padre dell’autore e infine da “Valzer con Bashir: una storia di guerra” di Ari Folman e David Polonsky che racconta il massacro del 1982 nei campi profughi palestinesi di Sabra e Chatila.
La mostra prevede anche uno spazio dedicato al dramma dello sterminio in Brianza con l’esposizione del racconto per immagini “La neve era bianca” che ripercorre la vicenda della fucilazione di tre partigiani monzesi. Un racconto realizzato da Elena Mistrello.
Inoltre durante il periodo di allestimento della mostra sono previsti laboratori di fumetto con autori professionisti. Per partecipare (prenotazione obbligatoria) inviare un’email a ross.oro52@gmail.com.
Inoltre durante il periodo di allestimento della mostra sono previsti laboratori di fumetto con autori professionisti. Per partecipare (prenotazione obbligatoria) inviare un’email a ross.oro52@gmail.com.
La mostra verrà inaugurata ufficialmente sabato 23 gennaio alle 11 alla presenza degli assessori Francesca Dell’Aquila e Rosario Montalbano, di Luigi Bona presidente della Fondazione Franco Fossati e della disegnatrici Elena Mistrello, Lola Airaghi e Roberta Sottile.
L’ingresso alla mostra è libero.Orari: dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.