La speranza è che si tratti di coincidenze e non di un la di trasferta: dopo aver perso a Verona e a Sora, il Gi Group Team Monza esce sconfitto anche dalla Kioene Arena di Padova. Si tratta della terza sconfitta su quattro trasferte, con l'unica vittoria ottenuta in Calabria sul campo della neopromossa Vibo Valentia.

La Kioene Padova conquista la piena posta in palio, grazie al 3-0 finale e ad una maggiore capacità di capitalizzare le occasioni capitategli nei momenti caldi del primo e terzo set, lasciando più di qualche rimpianto alla squadra di Falasca. Per la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley qualche errore di troppo rispetto al solito, soprattutto in attacco e al servizio, ma una grande capacità di rimanere agganciata ai veneti quasi sempre nel primo e terzo gioco, trainata dalle giocate di Botto e Dzavoronok, dalle difese di Rizzo, dai muri di Beretta e Verhees e dal buon impatto sulla gara di Terpin (2 ace di fila), che ha costretto i padroni di casa a chiudere solo ai vantaggi (26-24) e (25-23).

Qualche sbavatura patavina nel secondo set (tre errori al servizio di fila, 16-12) avrebbe potuto agevolare un rientro monzese che però, complice la poca continuità di Botto e compagni nel contrattacco, non si è mai verificato. E’ così è la squadra di Baldovin ad essersi aggiudicata il match forte della bella prova di Volpato (MVP della gara con 11 punti, 1 ace e 2 muri) e dell’opposto Maar (15 punti e 2 ace), ben serviti dal preciso Shaw. I monzesi rientrano in Brianza con un pizzico di amarezza per non essere riusciti a rosicchiare punti preziosi, in una sfida importante per le prime otto piazze della graduatoria, consci però di non aver imbeccato la loro giornata migliore. Domani si torna subito al lavoro in vista dell’impegno casalingo di domenica contro Ravenna.

“E’ stata una partita in cui potevamo fare certamente di più - dichiara Pieter Verhees - centrale del Gi Group Team Monza -. Cosa non ha funzionato? Direi prima di tutto il servizio, fondamentale in cui non siamo riusciti ad essere incisivi come nelle altre gare e che oggi doveva essere la nostra arma in più, visto che loro fanno fatica in ricezione. Dispiace perché per due volte, sia nel primo che nel terzo set, eravamo lì, a due passi dalla conquista del set. Non abbiamo giocato la nostra migliore pallavolo, commettendo tanti errori, lo sappiamo, ma questo non deve abbatterci: da domani si torna al lavoro per l’importante gara contro Ravenna in programma domenica davanti al nostro pubblico”.

L'incontro con i romagnoli della Bunge Ravenna è in programma domenica 6 alle 18 al palazzetto dello sport di Monza, match dell'ottava giornata di Superlega.

Prime battute all’insegna dell’equilibrio, con entrambe le squadre che commettono qualche errore al servizio (5-5). A spezzare il punto a punto ci pensa la Kioene: servizio a rete di Verhees e pasticcio monzese, 7-5. L’attacco out di Botto da posto due, poi, vale il più tre Padova e Falasca chiama time-out sul 9-6 per i ragazzi di Baldovin. Al ritorno in campo Fromm viene murato da Shaw (11-7), ma i monzesi tirano fuori le unghie, approfittando di due errori patavini e di due lampi di Dzavoronok che li riportano a meno uno, 12-11. Si prosegue con la Kioene che prova a scappare grazie al primo tempo e all’ace di Koncilja, 16-13, ed il Gi Group Team che risponde con un muro a testa di Beretta e Dzavoronok (17-17) e Baldovin chiama time-out. La Kioene piazza tre break di due punti ma il Gi Group Team è sempre lì (23-22) e Baldovin chiama time-out. Fedrizzi va a segno da posto due, Milan sbaglia al servizio (24-23) e Botto con il servizio fa faticare l’impostazione di gioco della Kioene che, con l’errore di Maar, regala la parità (24-24) e Baldovin chiama time-out. Al ritorno in campo Fedrizzi non sbaglia e Maar lo imita, 26-24 e primo set ai veneti.

Prologo di secondo set sulla falsariga del primo (3-3), poi la Kioene fa subito le prove di allungo con due punti di fila (7-4) e Falasca chiama time-out. I monzesi non riescono a riprendersi: un errore di Fromm e un’invasione a muro di Dzavoronok consentono ai padroni di casa di portarsi sul 9-5. Galliani entra al posto di Dzavoronok ma la musica non cambia: Shaw va a segno (10-5) e, dopo altri due errori brianzoli, i veneti si portano sul 12-6, costringendo Falasca al secondo time-out del parziale. Finalmente arriva un convinta risposta brianzola: Fromm torna efficace sia in attacco che a muro, Padova commette un fallo di formazione ed il Gi Group Team piazza un filotto di tre punti, 12-9, e Baldovin chiama time-out. Tre errori di fila al servizio di Padova potrebbero agevolare il rientro del GI Group Team (16-12), ma il sestetto di Falasca fa fatica nel cambio palla e così il set scivola sul 19-14 per la Kioene. I brianzoli pasticciano, senza riuscire ad essere incisivi in attacco, i patavini ne approfittano e mettono a segno il set point, 24-16. Quando Terpin, entrato al posto di Fromm, mette a segno due ace di fila (24-20) e Baldovin chiama time-out sembra che il Gi Group Team possa rifarsi sotto, ma al ritorno in campo Maar spegne le speranze monzesi chiudendo il set, 25-20, per la squadra di casa.

Nel terzo gioco sono ancora i patavini a provare a scappare per primi con Volpato e Maar (6-3), ma il Gi Group Team torna forte con Fromm e Galliani, 6-5. La poca continuità monzese, sia al servizio che in attacco, agevola la discesa della Kioene (11-7) e Falasca chiama time-out. Nonostante una timida reazione con Verhees e Fromm (13-10) è ancora Padova ad andare avanti (mani fuori Maar, 15-11) e Falasca ferma il gioco per parlare con i suoi. Dzavoronok prende il posto di Galliani e Forni di Beretta, i monzesi infilano due punti consecutivi con Dzavoronok, 17-15 e Baldovin chiama time-out. Fedrizzi e Maar trascinano la Kioene avanti, 22-18, ma i monzesi ci credono e, con Fromm (attacco vincente) e Dzavoronok (ace) tornano a meno due, 22-20 e Baldovin chiama a raccolta i suoi. Al ritorno in campo Fromm va a segno (22-21), Fedrizzi non sbaglia (23-21), Daldello gioca un’ottima seconda, 23-22 e Botto gioca un grande mani fuori (23-23). Momento caldo del parziale: Koncilja piazza un primo tempo e Maar un ace (agevolato dal nastro) chiudendo il gioco, 25-23 e la partita 3-0 per la Kioene.