Il Gi Group Team Monza cerca l'allungo contro Molfetta

MONZA - Nuova partita casalinga per il Gi Group Team Monza che, nella serie contro l'Exprivia Molfetta, ha ora la possibilità di portarsi sul 2-1. Un risultato che, nella serie al meglio delle 5 partite, potrebbe pesare molto anche dal punto di vista psicologico

Confronto importante per il Gi Group Team Monza di Miguel Àngel Falasca: oggi, domenica 9 aprile, alle 18 affronta l’Exprivia Molfetta, davanti al pubblico di casa del Palazzetto dello Sport di viale Stucchi, in gara 3 dei quarti di finale dei Play Off Challenge UnipolSai 2016/2017. Con il fattore campo dalla loro parte (gara 1, 3 e 5 in casa), figlio del miglior piazzamento al termine della stagione regolare, Botto e compagni hanno nuovamente la possibilità di portarsi avanti nella serie, al momento sull’1-1, e ritornare in Puglia con l’obiettivo di archiviare la qualificazione alle Final Four dei Play Off Challenge in programma il 22 e il 23 aprile (luogo da definirsi).

Al momento, nei quattro precedenti stagionali contro i pugliesi tra campionato e Play Off (il bilancio è di due vittorie per parte), i ragazzi di Falasca sono sempre riusciti a sorridere davanti al pubblico amico, complice una pallavolo migliore, anche e soprattutto dal punto di vista statistico, rispetto a quella fatta vedere a Molfetta: 15 ace, 20 muri, il 47,2% in attacco e il 33,3% in ricezione quando il Gi Group Team ha giocato Monza, 9 ace, 16 muri, il 44,6% in attacco e solo il 13,2% in ricezione quando la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley è scesa sul mondoflex del Pala Poli. Per centrare l’atto finale della competizione, quindi, i brianzoli dovranno intanto cercare di confermare il loro rendimento casalingo a partire da domenica e successivamente migliorare i numeri in trasferta.

“In gara 2 non siamo riusciti ad esprimere i nostri fondamentali migliori - afferma Leandro Vissotto (Gi Group Team Monza) -, ovvero il servizio e la ricezione. Cosa servirà domenica? Serenità a livello mentale e lucidità dei momenti chiave. La scorsa settimana siamo scesi in campo con la pressione di dover fare risultato e questo non ci ha sicuramente aiutato. Dal punto di vista tecnico, invece, le solite, importanti cose: battere bene, tenere la ricezione costante e attaccare con più precisione. Ormai, a livello di gioco, dopo quattro confronti in questa stagione ci conosciamo bene, motivo per cui la spunterà chi saprà gestire meglio la pressione. Noi comunque siamo fiduciosi. Questa settimana abbiamo lavorato molto bene: ora dovremo solo mettere in pratica sul campo tutto quello su cui ci siamo allenati questi giorni”.


Vuoi ricevere le notizie nella tua mail? Iscriviti alla newsletter: clicca qui