“Il mio mantra è far ripartire il lavoro soprattutto per i giovani. Se verrò rieletto per le elezioni del 2022 non potrò più ricandidarmi ma lascio il testimone a questi ragazzi a dimostrazione che noi non abbiamo interessi di parte da difendere ma vogliamo bene a Monza e stiamo facendo tutto questo per la nostra città”.

Così ieri sera ha chiuso il suo intervento Roberto Scanagatti prima di passare il microfono a Maurizio Martina (Ministro delle Politiche agricole nonché vicesegretario nazionale del Pd) ospite della chiusura della campagna elettorale dei Giovani democratici che hanno organizzato una grande festa in piazza Trento e Trieste con musica e birra gratis. “Abbiamo scelto la piazza per continuare a vivere un contatto diretto, con la città per comprendere le richieste delle persone – ha ricordato il sindaco uscente – Credo in questi cinque anni di non aver mai perso il contatto con la gente. L’impegno nei prossimi cinque anni sarà quello di far conoscere Monza, non facendo promesse che non potrò mantenere”.

Lanciando una scoccata al suo predecessore, l’ex sindaco leghista Marco Mariani. “Con lui siamo finiti sui giornali per eventi che sarebbe meglio dimenticare – ha ricordato – Come quando ha consegnato le chiavi della Villa Reale a Bossi. Noi in questi cinque anni in Villa Reale abbiamo organizzato mostre attirando oltre 400 mila visitatori e inaugurato il Museo degli Umiliati. Adesso inizia il secondo tempo della partita con l’obiettivo di diventare competitivi e di riportare il lavoro nella nostra città”.

Poi il breve intervento di Roberto Martina che ha elogiato il lavoro svolto da Scanagatti. “Bisogna correre fino in fondo, fino all’ultimo voto – ha dichiarato dal palco – Hai dimostrato (rivolgendosi a Scanagatti) di essere sindaco di un’intera città, di essere sindaco di tutti ascoltando e avendo capacità di agire. Fare il sindaco oggi è più complicato rispetto a un po’ di tempo fa anche perché gli strumenti sono più ristretti”.

Continui tagli, situazione economica difficile per tante famiglie, costanti richieste di aiuto anche da parte di chi, fino a pochi anni fa, non ne aveva bisogno.

E Martina ha lanciato un appello al popolo dem. “Tenetevi stretta questa persona capace di dedicarsi – ha continuato – attentissimo alla cura del particolare che in questi anni ha portato Monza protagonista fuori dai confini locali. Anche come presidente di Anci Lombardia è sempre stato in grado di essere la voce dei Comuni. Monza non si può privare di questa esperienza. E per completare il progetto guardando al futuro Scanagatti ha avuto la cura delle persone che verranno dopo di lui”.