Il muro pulito non piace: viale Libertà preso di mira con scritte e simboli politici
MONZA - Il muro pulito, a quanto pare, in città non piace a tutti. Dopo i giardinetti del Nei in questi giorni sono stati presi di mira anche quelli di alcune abitazioni o di attività presenti in viale Libertà. Qualche scritta di carattere politico ma anche segni senza senso che, ai privati, costeranno un po'
I muri del quartiere Libertà di Monza presi d’assalto dai vandali. Chiari messaggi politici scritti a caratteri cubitali sui muri di abitazioni e della banca.
Si vede che negli ultimi giorni a Monza i muri puliti non piacciono. Dopo l’evento di sabato pomeriggio ai giardinetti del Nei dove la parete ridipinta di grigio durante le “Pulizie di Primavera” è stata riempita da graffiti e disegni in occasione di un evento organizzato e pubblicizzato da un gruppo di antagonisti, i detrattori di un certo pensiero politico adesso hanno preso di mira alcuni muri di viale Libertà.
Le immagini sono state inviate questa mattina alla nostra redazione da un residente che, andando a fare la spesa, ha notato le scritte che da qualche giorno campeggiano.
Le immagini parlano da sole: simboli politici, destra e sinistra che si affrontano a suon di bombolette spray e poi simboli all’apparenza senza senso, se non quello di voler danneggiare i muri di abitazioni private.
E la lotta in piena campagna elettorale passa dagli spazi consentiti a quelli dei muri di privati cittadini che ignari e incolpevoli si ritrovano l’ingresso di casa danneggiato da chi pensa che il modo migliore per far sapere la propria posizione politica sia scriverlo sui muri dei suoi concittadini.
Non è la prima volta che il rione viene utilizzato come megafono dai graffitari (di destra e di sinistra) per gridare il proprio pensiero. Peccato però che a farne le spese siano i residenti che di tasca proprio dovranno far ripulire il muro.
Barbara Apicella
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