Il nuovo business sono le “bionde”: boom di birrifici in Italia
MONZA - Diminuiscono le aziende che producono vino, aumentano invece i birrifici, soprattutto quelli artigianali: sono 549 in Italia (+140 per cento), di cui ben 87 nella sola Lombardia. Sono i dati diffusi da una ricerca della Camera di Commercio
La passione per la birra sbarca anche in Italia e in cinque anni il numero dei birrifici artigianali è aumentato del 140 per cento. Un dato importante quello che emerge dalle elaborazioni dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat e Registro Imprese.
In Italia le imprese che producono birra sono 549, mentre si registra una lieve flessione nel settore del vino, un meno 2 per cento con 1.800 aziende attive sul territorio nazionale.
La regione dove si produce più birra è la Lombardia con 87 imprese. E accanto a un numero maggiore di offerta aumenta anche la domande con sempre più estimatori della bevande un tempo appannaggio dei tedeschi.
In Italia dal 2006 ad oggi i consumatori di birra sono passati dal 44,8 per cento al 46,4 per cento.
I consumi di “bionde”, “rosse” e “scure” sono soprattutto al Nord Est: il Friuli Venezia Giulia è la regione mediamente con più consumatori (52,2 per cento), la Sardegna quella con più consumatori giornalieri (6,9 per cento), seguita da Lazio (5,7 per cento), Puglia e Trentino Alto Adige (entrambi con 5,5 per cento).
“L’artigianato moderno, che fonde tradizione e innovazione, che usa le nuove tecnologie e rielabora saperi antichi, sta conoscendo una nuova era – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza. - Questo accade anche per gli opifici birrai, che reinterpretano, in chiave moderna, e con nuove modalità di fruizione, un'arte antica aprendo nuove opportunità di lavoro per i giovani che possono portare valore aggiunto alle tradizioni e far rivivere antichi mestieri”.
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