Due mondi che, solo all’apparenza distanti, sono soprattutto negli ultimi anni diventati complementari. Con chef che si trasformano in scrittori, e uomini e donne di cultura che si dilettano sempre di più dietro ai fornelli. Perché in fondo si sa non solo è importante nutrire bene il corpo, ma è altrettanto fondamentale nutrire bene la mente e le emozioni.

Questo il filo conduttore dell’originale pomeriggio di scrittura e di buona tavola organizzato in Villa Reale dallo scrittore e insegnante monzese Dario Lessa.

Appuntamento domani, sabato 19 novembre alle 15.30, nella deliziosa cornice della reggia monzese con l’incontro intitolato “Alimentazione e letteratura” partendo dall’importanza che il cibo e la buona tavola hanno nella nostra vita, in particolare in quella cultura italiana che basa proprio sulla cosiddetta dieta mediterranea uno dei suoi punti di forza.

Al tavolo dei relatori si susseguiranno diversi ospiti che in modo differente affronteranno il tema del benessere e della tavola. Ad aprire i lavori la dottoressa Maria Rosa Di Fazio che presenterà il libro “Mangiar bene per sconfiggere il male”, un modo per imparare a sconfiggere i tumori partendo da una sana e corretta alimentazione.

Seguiranno Andy  Fluon e Stefano Ninchevic che presenteranno il loro libro intitolato “Safari Cocktail” con i segreti dei più famosi drink illustrati anche dai disegni di Andy Fluon, monzese fondatore con Morgan del gruppo musicale “Bluevertigo”.

Dopo i cocktail spazio alle cucine agli antipodi con il libro di Edy Tassi e Gloria Brolatti intitolato “Non c’è gusto senza te”dove la cucina tradizionale si oppone e contrappone a quella ricercata del grande chef. Il tutto corredato, naturalmente, da alcune ricette.

Il finale non poteva che essere con chi ogni giorno si mette dietro ai fornelli. A chiudere il pomeriggio di letture stuzzicanti lo chef vegano Andrea Arquà che da alcuni anni ha trasformato la sua passione per la cucina vegana in una vera e propria professione.

L’incontro sarà intervallato dalle esibizioni al pianoforte di Francesco Angurio. L’ingresso è libero.