I flussi migratori portano in sé una componente che solo all’apparenza è secondaria: quella dei minori. Quei figli strappati alla propria terra per motivi politici, economici o semplicemente alla disperata ricerca di un futuro migliore.

Ma per i più piccoli, soprattutto per gli adolescenti, l’arrivo non sempre è semplice in un Paese che, seppur accogliente e generoso, è comunque ben lontano per lingua, cultura e tradizioni dal quello d’origine.

Soprattutto quando arrivano in Italia da soli, non accompagnati da genitori o da un parente. Per loro, davvero inizia una nuova vita il più delle volte in salita.

Una serata per riflettere e per capire quella in programma questa sera, venerdì 18 novembre, alle 20.30 al Centro civico di viale Libertà. Si intitola “Tra emergenza e diritti, accogliere per conoscere, conoscere per accogliere” l’incontro confronto  con le testimonianze di chi ha accolto i minori stranieri non accompagnati sul nostro territorio.

Una serata per riflettere con la mente e con il cuore intorno a quella che è diventata una emergenza con l’arrivo sulle nostre coste di migliaia di bambini e ragazzi soli e che, se non adeguatamente seguiti, educati e accolti rischiano di divenire manovalanza della malavita.

La serata, promossa dal Comune, è stata organizzata in collaborazione con il Consorzio della Comunità di Monza e Brianza e con Anfaa.

L’ingresso, naturalmente, è gratuito.