Per prevenire bisogna conoscere, informarsi e soprattutto formarsi. Dopo gli acquazzoni dei giorni scorsi e l’esondazioni del Lambro di due anni fa, i monzesi scendono in piazza per conoscere il rischio idrogeologico e potersi quindi organizzare per prevenire il peggio.

L’appuntamento è fissato per oggi (sabato 15) e domani: sotto i portici dell’Arengario saranno presenti per tutta la giornata i volontari della Protezione civile che consegneranno materiale informativo sul rischio alluvioni e soprattutto risponderanno a dubbi e domande dei cittadini.

Sul che cosa fare prima dell’allerta, durante l’evento e dopo l’alluvione per coloro che vivono in zona a rischio come, in città, lungo le sponde del Lambro.

Consigli utili e pratici come evitare il peggio come per esempio di non stare ai piani seminterrati, prima di spostarsi informarsi se lungo il percorso ci sono zone allagabili, valutare se mettere al sicuro l’automobile o altri beni perché alcune volte  come i fatti di cronaca hanno già tristemente raccontato c’è il rischio di mettere anche a repentaglio la propria vita.

Oppure durante l’alluvione bisogna ricordarsi di non utilizzare l’ascensore, di chiudere il gas e di disattivare l’impianto elettrico, di non bere l’acqua dal rubinetto perché potrebbe essere contaminata e soprattutto prestare soccorso  alle persone anziane e disabili che vivono nello stabile.

L’evento si svolgerà contemporaneamente in 700 piazze italiane.

Per tutti i dettagli consultare anche il sito http://iononrischio.protezionecivile.it/