L’arte ungherese protagonista in Galleria Civica
MONZA - In Galleria Civica (via Camperio) nei giorni scorsi è stata inaugurata la mostra dedicata a Victor Vasarely, fondatore negli anni Sessanta della "Op art", la optical art. Mostra realizzata in collaborazione con la Fondazione Vasarely Pecs – Ungheria e Confartigianato
Sembrano illusioni ottiche. Immagini geometriche nelle quali tuffarsi. Coni, rombi, cerchi coloratissimi che avvolgono lo sguardo e catturano la curiosità.
Una mostra da non perdere quella allestita fino al e 26 giugno in Galleria civica (via Camperio). Un omaggio all’arte ungherese con l’esposizione di alcune opere del pittore e grafico Victor Vasarely, fondatore della “Op Art”. Un movimento artistico nato negli anni Sessanta e che si fonda, come dice il nome stesso sulla “optical Art” abbinando la ripetizione di particolari forme geometriche accostate a coloro complementari. Accanto alle opere di Vasarely anche quelli di alcuni esponenti del gruppo “Costruttivisti ungheresi” con un uso del tutto particolare delle geometrie e dei colori e con quel segno distintivo dell’artista ungherese Tamas Szabò con le sue sculture blu che rappresentano teste, animali e forme varie.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Vasarely Pecs – Ungheria e Confartigianato. L’evento ha ottenuto anche il patrocinio del Ministry of Human Capacities Hungary e del Consolato Generale della Repubblica di Ungheria a Milano.
Orari: dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19, sabato domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. L’ingresso è libero.