L'Auser avverte: "Falsi incaricati in giro in Brianza a truffare gli anziani"

MONZA - Bussano alle porte di casa, in questo periodo in particolare a Muggiò, e qualche altro Comune brianzolo, chiedendo contributi a favore di Auser: sono truffatori. Non date nulla. A mettere in guardia i cittadini è la stessa onlus che ha ricevuto telefonate

Falsi addetti di Auser in giro per il territorio provinciale chiedendo soldi agli anziani che, convinti di aiutare l'associazione e sostenere il servizio prezioso che svolge a favore della comunità, in realtà alla fine vengono truffati. L'allarme è lanciato direttamente da Tosco Giannessi, presidente di Auser Brianza, dopo che al centralino dell'associazione sono arrivate diverse telefonate.

"Queste truffe - spiega Giannessi - sono concentrate soprattutto a Muggiò, ma non sono rari i casi registrati in altri Comuni della Brianza. In realtà precisiamo che Auser non effettua l'attività di raccolta fondi andando a suonare a casa dei cittadini. Le uniche nostre fonti di sostentamento consistono nelle erogazioni liberali che riceviamo spontaneamente dalle persone che accompagniamo negli ospedali, nelle case di cure. O dalle raccolte fondi che realizziamo tutti gli anni nelle piazze dei  comuni della Brianza, a fronte di regolare autorizzazione".

Auser Brianza invita tutti i cittadini, in particolar modo gli anziani, qualora dovessero essere oggetto di questi tentativi di raggiri, a telefonare il prima possibile al 112 e a sporgere denuncia.


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