Che fumare faccia male è un fatto risaputo. Ma se all’interno di un ospedale viene creata un’area dedicata ai fumatori che almeno sia ben segnalata e soprattutto dotata di posacenere.

Questo non avviene all’ospedale San Gerardo di Monza dove se da un lato campeggia il cartello di divieto di fumare all’interno e all’esterno degli edifici e al di fuori delle aree segnalate per i fumatori, quando a queste aree ci si arriva (difficilmente) si va alla ricerca disperata di un posacenere così che spesso non trovandolo si spegne il mozzicone e lo si getta per terra.

Partendo dal presupposto che – lo ribadiamo –bisogna smettere di fumare, dall’altro accogliamo però le lamentele di alcuni utenti che denunciano la scarsa segnalazione dell’area fumatori e soprattutto l’assenza di cestini adeguati dove spegnere il mozzicone rimpiangendo i vecchi tempi quando, fumare in ospedale era vietato, ma almeno all’ingresso dei tre settori (A,B e C) c’erano i posaceneri.

Può sembrare un problema da poco, eppure per chi magari è in attesa di un responso o del ritorno dalla sala operatoria di un parente la sigaretta è un mezzo (dannoso e poco salutare) per scaricare la tensione.

Ma raggiungere l’area smoking è un percorso tortuoso e poi, arrivati dal settore A si scopre che di cestini non ce ne sono, almeno a prima vista, dovendo poi ritornare verso l’altro ingresso e trovarne uno stracolmo di mozziconi. Oppure, ancor peggio un cestino con dentro il sacchetto di plastica rischiando quindi involontariamente di causare un piccolo falò. Solo ritornando verso l’altro  ingresso al settore A si scopre il cestino adeguato per spegnere i mozziconi.

Quindi complimenti all’ospedale San Gerardo che ha messo al bando le sigarette, ma che abbia maggiore attenzione per chi il vizio non se l’è ancora tolto posizionando nell’area smoking qualche posacenere in più. Da svuotare più volte al giorno naturalmente.