L'omaggio di Portobello al Giro: una vetrina e una serata in rosa

MONZA - Non si è ancora spenta l'eco del Giro d'Italia e della tappa Monza-Milano che, domenica, ha chiuso la corsa rosa. Tanta la soddisfazione in città. E c'è chi, come Elisabetta, titolare del negozio Portobello, ha organizzato attività a tema

A Monza si respira ancora aria di Giro d’Italia e di maglia rosa. Un’iniziativa simpatica ed originale quella proposta da Elisabetta storica proprietaria del negozio di abbigliamento e accessori femminili “Portobello” in via Mantegazza, proprio nel cuore della città.

Fino a stasera sarà possibile ammirare le sue tre vetrine in omaggio al Giro d’Italia allestite insieme all’amica e cliente Ilma Della Torre. Tre vetrine a tinta unita, in rosa naturalmente, di cui una dedicata a una donna che ha fatto la storia del ciclismo. La mitica Alfonsina Morini in Strada, classe 1891 nata a Castelfranco d’Emilia, prima ciclista su strada italiana a competere in gare maschili come il Giro di Lombardia e il Giro d’Italia e ritenuta tra le pioniere della parificazione tra sport maschile e femminile.

“Siamo rimaste estasiate di fronte alla figura di Alfonsina e a lei, essendo il negozio femminile, abbiamo deciso di dedicare la vetrina – spiegano Elisabetta e Ilma – Una donna davvero eccezionale che non si è mai arresa malgrado la fatica e inizialmente anche la contrarietà della sua famiglia poco propensa a farle intraprendere questa carriera”.

Non dimentichiamo infatti che siamo ai primi del Novecento, esattamente in secolo fa e trasmette tanto piacere, orgoglio e suggestione ammirare questa donna che, imperterrita, pedalava e raggiungeva il traguardo. “Spesso arrivando tra gli ultimi perché lungo il percorso si fermava a stringere mani e firmare autografi ai suoi tifosi”, ci rivelano Ilma ed Elisabetta.

Che regalano così ai monzesi, non solo una deliziosa vetrina arricchita da cimeli e dalla maglia rosa di Di Lorenzo. Ma oggi, giovedì 1 giugno, dalle 21 danno appuntamento a tutti gli appassionati e ai curiosi per una serata dedicata alle biciclette. Con l’arrivo anche di Gigi (un ciclostorico) che con il suggestivo abbigliamento e i tanti racconti ed aneddoti sul mondo del ciclismo lascerà i presenti a bocca aperta. Non mancheranno certamente sorprese. Ma di più non possiamo svelarvi.

Se non raccomandarvi di andare ad ammirare le vetrine in rosa di Elisabetta: con bici storiche, maglie dell’epoca, scarpette, occhiali e altri cimeli vi sembrerà di vivere ancora le emozioni del centesimo Giro d’Italia.

B.Api.


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