L'ultima fatica di Andrea Arquà: 100 ricette vegane per diventare supereroi in cucina

MONZA - Un libro con 100 ricette vegane, semplici e alla portata di tutti (sia dal punto di vista economico sia per quanto riguarda la ricerca degli ingredienti): è quello pubblicato dal brianzolo Andrea Arquà, il cuoco scrittore, per un'alimentazione equilibrata

Un supereroe in cucina formato… vegano. Che stupirà i suoi commensali e i suoi lettori con cento semplici ricette da proporre tutti i giorni e da mettere nella “schiscetta”, naturalmente seguendo i dettami della dieta vegana.

È questa l’ultima fatica culinaria e letteraria di Andrea Arquà, classe 1976, grande appassionato e conoscitore di cucina vegana che proprio nei giorni scorsi ha sfornato nelle librerie tradizionali e on line la sua ultima prelibatezza “Io superveg: 100 ricette vegane per diventare un supereroe in cucina”. Il libro, edito da Mind, domani domenica 11 giugno alle 11 sarà presentato anche alla libreria Feltrinelli di via Italia 11 (saranno presenti con i loro libri anche Loredana Limone e Patrizia Franchina).

Arquà, milanese di nascita, ma ormai brianzolo d’adozione sposato e con due bambini, da dieci anni ha abbandonato la dieta mediterranea per abbracciare quella vegana. Addio polpette e ragù della nonna, ma spazio ad altrettante gustose e sane ricette. Il tutto senza estremismi e volontà di voler “convertire” a tutti i costi amici e commensali al suo nuovo stile di alimentazione.

“Non voglio obbligare nessuno ad abbandonare la propria dieta per diventare vegano – precisa – Ma con questo libro semplicemente far sapere che c’è un altro tipo di alimentazione sana e buona che può essere benissimo abbinata in parallelo con un’alimentazione onnivora”.

Di spunti il cuoco-scrittore ce ne fornisce parecchi. Ben cento ricette vegane suddivise per categorie: colazione, pausa pranzo da portare in ufficio (salvando in questo modo anche il portafogli), il pranzo della domenica, la merenda per grandi e piccini, i dolci e poi quelle ricette con le quali stupirete i vostri amici. Con la rivisitazione di alcuni piatti tradizionali in chiave vegana come, per esempio, gli spaghetti e vongole declinati con le alghe.

“Tutti nel nostro piccolo possiamo diventare supereroi, nel momento stesso in cui riempiamo il carrello della spesa  - spiega – Non propongo ricette difficili da preparare, con ingredienti introvabili. Sono cento ricette che si cucinano in poco tempo, le più elaborate in un’ora, e che si possono proporre anche tutti i giorni con ingredienti facilmente reperibili anche nella grande distribuzione”.

Così che per preparare un menù vegano non dobbiamo aprire un mutuo o andare alla ricerca di negozi alimentari di nicchia. Ma semplicemente seguire le ricette del libro di Arquà che, si augura, diventi fonte di ispirazione per tanti lettori.

“La dieta vegana, così come altri stili di alimentazione, può far bene o malissimo – precisa – Dipende da quello che si mangia. Bisogna bandire il cibo spazzatura, i piatti già preparati dove comunque sono presenti conservanti e addensanti. Quella vegana è una dieta equilibrata ma non si può diventare vegani per moda o per salute, ma solo per scelta etica. Io sono diventato vegano dieci anni fa: certamente non potrò salvare tutte le mucche del mondo ma almeno io personalmente ho scelto di smettere di mangiare carne”.

Nutrendosi comunque in modo sano ed equilibrato. “Un’alimentazione bilanciata - conclude - che mi permette di svolgere senza problemi le numerose attività che ogni giorno mi vedono i prima linea”.

Barbara Apicella


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