La Polizia locale trova la baby prostituta: tolta dalla strada, è in una comunità protetta
MONZA - Domenica sera una pattuglia della Polizia locale è intervenuta in via Lombardia per una violenta lite tra quattro prostitute nigeriane a una coppia moldava. Agli agenti non è sfuggito che una "lucciola" sembrava troppo giovane. Gli esami hanno confermato che non aveva più di 16 anni
Prostituta sulle strade di Monza a soli 16 anni. E' la scoperta fatta dagli agenti della Polizia locale di Monza, che hanno affidato la ragazza al Tribunale dei Minori di Milano.
L'incredibile scoperta è stata fatta nella serata di domenica quando la pattuglia, impegnata nel controllo del territorio e nell'attività di contrasto del fenomeno della prostituzione, verso le 21.30 ha assistito a un acceso litigio in via Lombardia tra quattro "lucciole" nigeriane e una coppia moldava.
Inevitabile la richiesta dei documenti per accertamenti. Una, però, ne era totalmente sprovvista e, cosa ancora più preoccupante, agli agenti non dava proprio l'idea di aver compiuto la maggiore età. Grazie ad accertamenti si è verificato che già due volte la ragazza era stata sottoposta al fotosegnalamento e, in entrambe le occasioni, aveva dichiarato di essere maggiorenne. Gli uomini in pattuglia, però, non ne era per nulla convinti: è stato l'esame auxologico, effettuato all'ospedale San Gerardo, a rivelare che non poteva avere più di 16 anni di età.
Il Tribunale dei Minori, informato dell'accaduto, ha disposto l'accompagnamento della ragazza in una comunità protetta situata in un'altra provincia. Tolta la ragazza dalla strada, però, le indagini proseguono: resta infatti da chiarire come ha potuto ritrovarsi sul marciapiede e chi sono gli autori di questo episodio di sfruttamento della prostituzione minorile.
L'incredibile scoperta è stata fatta nella serata di domenica quando la pattuglia, impegnata nel controllo del territorio e nell'attività di contrasto del fenomeno della prostituzione, verso le 21.30 ha assistito a un acceso litigio in via Lombardia tra quattro "lucciole" nigeriane e una coppia moldava.
Inevitabile la richiesta dei documenti per accertamenti. Una, però, ne era totalmente sprovvista e, cosa ancora più preoccupante, agli agenti non dava proprio l'idea di aver compiuto la maggiore età. Grazie ad accertamenti si è verificato che già due volte la ragazza era stata sottoposta al fotosegnalamento e, in entrambe le occasioni, aveva dichiarato di essere maggiorenne. Gli uomini in pattuglia, però, non ne era per nulla convinti: è stato l'esame auxologico, effettuato all'ospedale San Gerardo, a rivelare che non poteva avere più di 16 anni di età.
Il Tribunale dei Minori, informato dell'accaduto, ha disposto l'accompagnamento della ragazza in una comunità protetta situata in un'altra provincia. Tolta la ragazza dalla strada, però, le indagini proseguono: resta infatti da chiarire come ha potuto ritrovarsi sul marciapiede e chi sono gli autori di questo episodio di sfruttamento della prostituzione minorile.