La Reggia di Monza piange la morte di Romeo, il cigno reale
MONZA - Questa volta non c'è stato nulla da fare: Romeo, il cigno reale del laghetto situato nella Reggia di Monza, non ce l'ha fatta a sopravvivere. Il 21 aprile era stato portato nel centro specializzato di Vanzago per le cure, ma l'esito non è stato quello sperato.
Nell'ottobre 2015 già si era temuto il peggio. Ma Romeo, il magnifico cigno del laghetto situato nei giardini della Reggio di Monza, dopo qualche mese di cure era tornato al suo posto. Purtroppo non per molto: nei giorni scorsi, nonostante i tentativi degli esperti, non è riuscito a sopravvivere.
La segnalazione era arrivata il 21 aprile. Prontamente recuperato dagli operatori del Consorzio del Parco della Villa Reale e del Parco di Monza, era stato portato subito al Centro di Recupero Animali Selvatici di Vanzago. Aveva problemi respiratori, era debole e magro. Proprio come in ottobre, quando era stato recuperato dall'Enpa.
La segnalazione era arrivata il 21 aprile. Prontamente recuperato dagli operatori del Consorzio del Parco della Villa Reale e del Parco di Monza, era stato portato subito al Centro di Recupero Animali Selvatici di Vanzago. Aveva problemi respiratori, era debole e magro. Proprio come in ottobre, quando era stato recuperato dall'Enpa.
Quella volta, grazie alle cure con antibiotici, integratori e una dieta adeguata presso la struttura di Vanzago, gestita dal WWF, dopo alcune settimane Romeo si era ripreso riprende e aveva potuto tornare a essere il re incontrastato del "suo" laghetto. Ma questa volta il lieto fine non c'è: poco ore dopo il suo ricovero, Romeo è morto.
La triste notizia segnala la fine di un'epoca. Il cigno era un punto di riferimento per tutti i monzesi e i brianzoli abituati a passeggiare nei giardini della Villa Reale, all'interno del Parco di Monza. Romeo, classe 2003, da quando il destino lo aveva separato dalla sua Giulietta, la compagna di una vita morta alcuni anni fa, non ha voluto saperne di condividere lo specchio d'acqua con altri esemplari della sua specie, preferendo la compagnia di un maschio di anatra muta bianca e nera.
Ma il laghetto non resterà a lungo senza una candida presenza: il Consorzio, infatti, acquisterà a breve una giovane coppia di cigni selvatici (Cygnus cygnus), molto simili al cigno reale, il cui arrivo è previsto per l'inizio dell'estate. Con l'augurio che non tarderanno a metter su famiglia. Perché i cigni nel laghetto della Villa reale sono ormai un'istituzione e una piacevole abitudine per quanti amano trascorrere qualche ora in un angolo davvero suggestivo.