La Russa “benedice” i candidati di Fratelli d’Italia lanciando Allevi allo scranno di primo cittadino
MONZA - Per sostenere la candidatura di Dario Allevi è arrivato in città anche l'onorevole Ignazio La Russa. L'occasione è stata fornita, giovedì scorso, dalla presentazione della lista di Fratelli d'Italia al Centro civico di via Lecco
Arriva anche Ignazio La Russa a sostenere la corsa di Dario Allevi alla poltrona di sindaco di Monza. L’acquazzone di giovedì sera non ha fermato i militanti di Fratelli d’Italia che al centro civico di via Lecco hanno ufficializzato la loro candidatura benedetta dall’onorevole.
Una serata non solo di presentazione dei singoli candidati consiglieri, ma anche per riflettere sul futuro di Monza e dell’Italia.
Quella di Teodolinda è una città che La Russa conosce molto bene, dipingendola come una bomboniera quando bambino veniva con la famiglia la domenica a mangiare il gelato. Ma oggi, ha dichiarato, non la riconosce più.
“Queste elezioni sono un test per quello che succederà da qui a pochi mesi – ha commentato - si voterà a marzo anche se loro non vorrebbero farci votare mai”. Spiegando il compito di “collante” del partito.
“Il ruolo di Fratelli d’Italia è far comprendere ancora di più che è indispensabile rimanere uniti nel centro destra – ha proseguito - non possiamo consegnare l’Italia né alla sinistra né al Movimento 5 Stelle. Noi siamo il cordone che unisce gli amici della Lega a quelli di Forza Italia anche se voglio ricordare a Dario Allevi che lui era di Alleanza Nazionale quando ho caldeggiato per la sua candidatura a presidente della Provincia di Monza”.
Poi un attacco – nazionale e locale – sulla gestione della sicurezza tema più volte al centro della campagna elettorale del candidato sindaco Dario Allevi.
“Quando si parla di sicurezza la sinistra balbetta – ha proseguito La Russa - E se lo fanno a livello nazionale lo fanno anche a livello locale. La nostra proposta concreta di legittima sicurezza è che quando l’aggressione violenta avviene di notte o di giorno nell’abitazione il giudice, appurato che la persona è entrata abusivamente con male intenzione, non deve sindacare sull’entità della reazione, perché se mi trovo improvvisamente in casa una persona, di notte specialmente ma anche di giorno, reagisco. Non sto a vedere se alle due di notte mi guarda in faccia o ha le spalle girate”.
Poi la foto di gruppo con i candidati, guidati dal capolista Andrea Arbizzoni. Fanno parte della lista Giuseppe Alfredo Iannoccari, Renzo Monti, Pasquale Afflitto, Elisabetta Andrioli, Beatrice Benaglio, Francesca Berardi, Ivan Bettiga, Alessandro Bongiovanni, Maurizio Bono, Maria Silvia Casano, Andrea Crepaldi, Marco Frigoli, Marianna Gaspero, Paolo Lelli, Rosaria Lombardi, Marcella Lupoli, Elisa Morando, Marco Nasi, Antonio Nigro, Valentina Parmeggiani, Michela Anna Pascale, Eugenio Pierro, Adelio Rossi, Marco Saracchi, Carla Terzago, Lorenzo Torta, Gaetano Truppo, Thomas Valentini e Claudio Veneziano.
Fino all'ultimo si pensava che avrebbe partecipato alla competizione elettorale anche Lucia Arizzi, storica politica di destra, la cui presenza era stata annunciata anche dallo stesso La Russa. Ma, all'ultimo momento, ha preferito rinunciare.
Barbara Apicella
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