Lampioni spenti: pericolo per gli automobilisti e per i pedoni

MONZA - Città al buio, in pericolo sono soprattutto i pedoni. L'allarme è lanciato da Salvatore Russo, militante della Lega Nord, che segnala diversi punti del territorio in cui il disagio è particolarmente evidente

“Da circa un mese il cavalcavia di via Marconi a Monza è completamente al buio. Molto probabilmente all’origine del problema un danneggiamento ai cavi da parte di un senzatetto che vive sotto il ponte e che per riscaldarsi ha acceso un falò. Ma questa situazione deve essere rapidamente risolta: quel tratto completamente al buio è molto pericoloso”.

Così scrive alla nostra redazione, allegando anche diverse fotografie, Salvatore Russo, militante della Lega Nord di Monza, che da subito ha sollecitato un intervento per la soluzione del problema sia all’azienda che gestisce gli impianti di illuminazione sia agli uffici comunali. Dove però ci sarebbe il cavillo burocratico. “Per risolvere il problema gli operai hanno bisogno di 4-5 ore di lavoro – spiega –. Servono però permessi e personale per la viabilità. Mi auguro che l’inghippo si risolva in fretta prima che accada qualche incidente”.

Ma problemi di illuminazione rotta Russo li segnala anche in via Stucchi, nei giardinetti di via don Valentini e in quelli di via Poliziano, ma anche ai passaggi pedonali di corso Milano, via Agnesi, viale Libertà, via Pennati, via Azzone Visconti, via Prina, via San Gottardo, via Sempione e via Pergolesi.

“Le luci spente soprattutto in prossimità di un passaggio pedonale sono molto pericolose – conclude –. Perché posizionare autovelox per incentivare gli automobilisti a rallentare e non illuminare  i passaggi pedonali, rendendo davvero sicuro l’attraversamento del pedone? Anche questa è una questione di sicurezza”.


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