Lombardi al risparmio: 4 famiglie su 5 chiudono il 2015 in pareggio
MONZA - Dati positivi dalla Camera di Commercio: nonostante la crisi economica sia tutt'altro che superata, nel corso del 2015 il 57 per cento delle famiglie è riuscito a chiudere l'anno in pareggio, il 22 per cento è riuscito addirittura a risparmiare. I brianzoli i più ottimisti per il 2016.
I lombardi ritornano a fare le formichine. Riuscendo, malgrado le mille difficoltà, a chiudere l’anno appena trascorso con un bilancio in pareggio (ben il 57 per cento) e qualcuno è riuscito persino a risparmiare (il 22 per cento).
Questi i dati emersi dall’indagine “Famiglie e fiducia. Monza e Brianza, Lombardia”, condotta dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza in collaborazione con DigiCamere. I risultati sono più che confortanti: 4 famiglie lombarde su 5 hanno chiuso il 2015 in pareggio e chi ha dovuto far quadrare i conti ha attinto ai propri risparmi (16 per cento) e solo una minima parte si è indebitata (4 per cento). Con un aumento di 5 punti di percentuale rispetto al 2014 delle famiglie lombarde che riescono a ottemperare alle spese correnti senza difficoltà: nel 2014 erano il 64 per cento degli intervistati, nel 2015 il 69 per cento.
Anche l’atteggiamento delle famiglie è più positivo: l’80 per cento degli intervistati prevede per quest’anno un miglioramento della situazione economica. A pensare di essere a pochi passi fuori dal tunnel della crisi economica sono proprio i brianzoli che risultano i più ottimisti a livello regionale: il 9 per cento ritiene che la situazione economica della famiglia nel 2015 sia migliorata, e anche sul futuro le aspettative sono positive, con il 16 per cento che ritiene che la situazione migliorerà.
Sono però le famiglie di Brescia a considerarsi, nel complesso, le più soddisfatte dell’anno appena concluso: il 73 per cento, contro il 68 per cento della media lombarda, crede che la situazione economica della propria famiglia sia invariata o migliorata nel 2014.
Sulle percezioni del nuovo anno, dopo i brianzoli, sono i bergamaschi i più ottimisti: il 79 per cento delle famiglie crede che la situazione economica della propria famiglia resterà invariata o che ci sarà qualche miglioramento. Credono in una svolta positiva per il 2016 anche le famiglie di Milano e Brescia (entrambe al 78 per cento). E sono proprio i bresciani e i milanesi i più “bravi” a chiudere il bilancio in pareggio (59 per cento), mentre i bergamaschi sono i più morigerati: il 31 per cento delle famiglie è riuscita a risparmiare contro la media lombarda del 22 per cento.
Sono però le famiglie di Brescia a considerarsi, nel complesso, le più soddisfatte dell’anno appena concluso: il 73 per cento, contro il 68 per cento della media lombarda, crede che la situazione economica della propria famiglia sia invariata o migliorata nel 2014.
Sulle percezioni del nuovo anno, dopo i brianzoli, sono i bergamaschi i più ottimisti: il 79 per cento delle famiglie crede che la situazione economica della propria famiglia resterà invariata o che ci sarà qualche miglioramento. Credono in una svolta positiva per il 2016 anche le famiglie di Milano e Brescia (entrambe al 78 per cento). E sono proprio i bresciani e i milanesi i più “bravi” a chiudere il bilancio in pareggio (59 per cento), mentre i bergamaschi sono i più morigerati: il 31 per cento delle famiglie è riuscita a risparmiare contro la media lombarda del 22 per cento.
Fanalino di coda invece Varese dove le famiglie sembrano risentire più che altrove delle difficoltà economiche: il 38 per cento fa fatica a coprire le spese correnti mensili e il 20 per cento per far quadrare i conti preleva dai risparmi.