Maxi sequestro della Finanza: 350 mila giocattoli pericolosi

MONZA - La Guardia di Finanza di Torino, dopo aver trovato materiale anonimo nella sua città di competenza, è arrivata fino a Monza e ad Agrate Brianza per sequestrare 350 mila giocattoli pericolosi e materiale elettrico illegale

Ancora una volta la Brianza sede di articoli illegali messi in commercio da un cittadino di nazionalità cinese. La Guardia di Finanza, stavolta, è intervenuta per sequestrare più di 350 mila giocattoli pericolosi e materiale elettrico illegale in due capannoni, uno a Monza e uno ad Agrate Brianza.

L'indagine è partita dal Piemonte. In particolare a operare sono state le Fiamme Gialle di Torino che, coordinate dalla Procura della repubblica, dopo aver trovato materiale illegale nella città hanno svolto l'attività di indagine per risalire alla provenienza della merce.

La pista li ha portati fino a Monza e ad Agrate Brianza, due capannoni di proprietà di un unico imprenditore cinese, dove hanno operato il maxi sequestro. 

L'extracomunitario e il suo connazionale residente a Torino sono stati denunciati per contraffazione, frode in commercio, violazione delle norme sulla sicurezza dei giocattoli. Rischiano fino a quattro anni di carcere. In più, naturalmente, a loro carico anche una serie di sanzioni amministrative.

Non è la prima volta che la Finanza arriva in Brianza per maxi sequestri. Di recente, grazie a un'indagine partita da Padova, le Fiamme Gialle erano intervenute per sequestrare prodotti per la cura della persone (uguali a quelli del "Dr Scholl's" ma contraffatti) e 267 mila articoli per la pesca.


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