Meloni lancia Allevi: "L'uomo giusto per eliminare il degrado in città"

MONZA - L'onorevole Giorgia Meloni, leader nazionale di Fratelli d'Italia, impegnata in città per sostenere la candidatura di Dario Allevi. Sabato davvero un bagno di folla nel centro cittadino

Bagno di folla, sabato pomeriggio a Monza, per Giorgia Meloni. Davvero tante le persone che l'hanno accompagnata da largo Mazzini a piazza Trento e Trieste, ancora di più quelle che si fermavano per osservarla, scattare una foto, possibilmente un selfie da conservare.

Giunta nel centro cittadino per sostenere Dario Allevi, candidato sindaco del centrodestra all'appuntamento elettorale dell'11 giugno, ha spiegato ai presenti di non avere alcun dubbio sulla persona: "E' l'uomo giusto per amministrare questa città. Ha esperienza, è appoggiato da una squadra coesa, è colui che può eliminare il degrado che ha caratterizzato Monza in questi cinque anni di Scanagatti. Per i cittadini sarebbe folle scegliere di continuare così. Allevi darà la svolta giusta".

Stuzzicata sulla questione di via Asiago, tuttora irrisolta, la parlamentare non ha avuto esitazioni: "Il problema non è dove sistemarli, perché poi abbiamo visto cosa succede: i migranti, i clandestini, qui proprio non devono arrivare. Chi ha creato quel ghetto si assuma le sue responsabilità. Certo, vincendo le elezioni bisognerà affrontare quella questione, che non è più sostenibile".

L'onorevole Meloni è stata poi coinvolta in un "gioco dell'oca" pensato da Fratelli d'Italia per mettere in risalto alcune delle carenze della città. Casella numero 2: "Stazione - fermo un turno per una coltellata". Casella 4: "Sottopasso di viale Libertà - Fermo due turni al sottopasso della paura". E, ancora, "Via Asiago - indietro di una casella, per ora prima gli immigrati", oppure "Stadio - Torna indietro una casella per turismo sessuale".

Infine per lei l'ora delle foto. Un sorriso e disponibilità per tutti. Nella speranza di tornare ancora così sorridente dopo il probabile ballottaggio del 25 giugno.

Gualfrido Galimberti


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