È la lingua dei nostri nonni orgogliosi di esprimersi in quel dialetto ricco di sfumature sintattiche e sonore simbolo delle nostre radici. Monza rende omaggio al dialetto con il Festival europeo delle lingue dialettali e minoritarie. In Italia vantiamo un pullulare di questi idiomi: da Nord a Sud, e spesso da provincia a provincia. Guai dire a monzese che parla il dialetto milanese, o a un salernitano che parla il dialetto napoletano.

Se anche voi volete  riscoprire le vostre origini e la vostra identità attraverso l’idioma locale non perdetevi questo grande evento: dal 19 al 27 maggio Monza ospiterà questo Festival, primo nel suo genere, promosso dal Centro di ricerca e studi Durini e dalla Casa della Poesia di Monza guidata da Antonetta Carrabs sempre attenta e sensibile a queste tematiche culturali ma anche storiche e sociali.

Ricco e articolato il programma: il debutto domani, venerdì 19 maggio, alle 21 al Teatrino di Corte della Villa Reale con lo spettacolo “”La storia lombarda della tradizione popolare” con gli attori monzesi Annina Pennati e Bruno Montrasio.

Seguiranno sabato alle 21 sempre al Teatrino di Corte l’allestimento scenico “Donne di corte, donne in corte” diretto da Luisa Gay, domenica 21 maggio alle 16 al primo piano nobile della Villa Reale incontro sulla poesia dialettale con Davide Ferrari e infine sabato 27 maggio alle 10 al Teatrino di Corte cerimonia di premiazione del Premio Isabella Morra che decreterà i migliori libri inediti scritti in dialetto.

Naturalmente l’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero.

L’evento è stato patrocinato dalla Regione Lombardia e dal Comune.