Niente droga addosso, ma era ricercato per una pena residua: marocchino in carcere

MONZA - Sabato pomeriggio gli agenti del Commissariato di viale Romagna sono intervenuti ai giardinetti di via Borsa su richiesta di alcuni cittadini. Segnalavano la presenza di uno spacciatore a spasso con il cane. In realtà all'uomo non è stata trovata la sostanza stupefacente, ma era ricercato per una pena residua da scontare in carcere.

Niente droga addosso, così come si pensava inizialmente, ma aveva ancora una pena da scontare. Un marocchino di 37 anni, nel pomeriggio di sabato, è stato arrestato dai poliziotti del Commissariato di Monza.

A chiamare le forze dell'ordine sono state alcune persone presenti nei giardinetti di via Borsa, convinte che il modo sospettoso di agire dell'uomo nascondesse un traffico di droga. Addirittura sfacciato, perché compiuto senza attendere il calare del buio.

Gli agenti, arrivati sul posto, non hanno avuto alcuna difficoltà nel notare l'extracomunitario, visto che era stato descritto come l'uomo in giro con il cane al guinzaglio nell'area bimbi. Nonostante la perquisizione, però, non gli è stato trovato addosso nulla. Non si esclude che possa avere nascosto le dosi da qualche parte nel parco per consegnarle ai clienti o, più semplicemente, per indicare dove andare a prenderle.

Dai controlli, tuttavia, è emerso che il marocchino, pluripregiudicato, doveva ancora scontare una pena. E' stato quindi arrestato e portato alla casa circondariale.