Niente pannelli fonoassorbenti: a San Rocco scoppia la protesta

MONZA - Rumori e, soprattutto, vibrazioni che provengono dalla vicina ferrovia e dai sette binari: i residenti di via Fossati, esasperati dalla situazione, chiedono all'amministrazione comunale di intervenire. E, guardando a ciò che accade a San Biagio, si sentono cittadini di serie B

Una protesta silenziosa contro quel gran rumore che da anni devono subire e che si farà sempre più assordante. Hanno esposto un grande striscione con scritto “Non siamo cittadini di serie B”. Così i residenti di via Fossati nei giorni scorsi hanno voluto dimostrare il proprio disappunto contro l’amministrazione comunale e il mancato posizionamento dei pannelli fonoassorbenti lungo la tratta della ferrovia che attraversa il quartiere di San Rocco.

Da dieci anni i residenti chiedono insistentemente che il forte rumore e le vibrazioni provenienti dalla vicina ferrovia (con sette binari e altrettanti scambi) vengano attutite. Email, incontri pubblici, incontri personali con gli assessori della precedente e dell’attuale giunta, interrogazioni e interpellanze in Consiglio comunale non sono serviti a nulla. Ad oggi i pannelli fonoassorbenti verranno posizionati soltanto lungo il tratto della ferrovia nel quartiere di San Biagio.

"Siamo esasperati – commentano all’unisono – Non ne possiamo più. I rumori stanno diventando sempre più frequenti e assordanti e con il potenziamento della tratta ferroviaria del San Gottardo sarà un inferno. Nel giro di pochi anni i treni giornalieri raddoppieranno. Ad ogni passano sotto le nostre case oltre trecento treni al giorno".

Il problema non è solo il rumore, di giorno e di notte, ma anche le vibrazioni. "Ci sono momenti che sembra di essere nel pieno del terremoto – commenta un altro residente – I soprammobili traballano, piatti e bicchieri sul tavolo si muovono. Questa non è vita".

A capitanare la protesta Salvatore Russo: "Ci sentiamo cittadini di serie B beffati da questa amministrazione. I fondi per il posizionamento dei pannelli vengono elargiti dalle Ferrovie dello Stato. Dopo dieci anni di proteste e di promesse ci vediamo scippare le paratie dai residenti di via San Gottardo. Non è una protesta contro i monzesi che vivono in quella via ma contro l’amministrazione. Chi vive a San Biagio e chi vive a San Rocco a ridosso della ferrovia e subiscono gli stessi disagi devono avere medesimo trattamento".


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